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I territori di 7 comunità vogliono essere “leader”: ecco le nuove zone coinvolte

Il PSR 2014-2020 destina 18 milioni di euro ai progetti di sviluppo integrato e sostenibile nati “dal basso”

 Trento – Per il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, la Provincia Autonoma di Trento riserva ben 18 milioni di euro di spesa pubblica cofinanziata (UE, Stato, PAT) all’iniziativa Leader (Misura 19 del PSR). Una possibilità unica per alcune aree del Trentino che vogliono coltivare un progetto di sviluppo integrato e sostenibile partendo dal basso, basato sulla collaborazione pubblico-privato locale, sulla capacità che hanno settori diversi dell’economia locale di analizzare e rilanciare, grazie a progetti innovativi, la propria area.

A differenza del passato, nella programmazione 2014-2020 Leader comprenderà un territorio molto più vasto, composto da due macrozone: la prima comprende le Comunità di Primiero, della Valsugana e del Tesino, la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri e la Comunità Alta Valsugana e Bersntol; la seconda fa riferimento alle Comunità della Valle Dei Laghi, della Valle di Cembra e Rotaliana – Kőnigsberg.

Per illustrare ai potenziali beneficiari dei finanziamenti dedicati le opportunità di Leader, il Servizio Politiche sviluppo rurale ha organizzato per lunedì 30 novembre 2015 presso il Centro Servizi Santa Chiara una apposita giornata formativa rivolta ai potenziali Gruppi di azione locale (GAL), i raggruppamenti locali di soggetti socio-economici pubblici e privati che saranno chiamati a farsi carico della definizione delle strategie di intervento e della gestione delle attività, creando legami e finanziando le proposte migliori. Stamane, in occasione della illustrazione da parte dell’assessore Michele Dallapiccola del “pacchetto agricoltura 2016”, il responsabile del Servizio Politiche Sviluppo Rurale, Alberto Giacomoni, ne ha anticipato i principali contenuti.

Il titolo del convegno, che sarà aperto dagli interventi dell’assessore all’agricoltura, turismo e promozione Michele Dallapiccola e dal responsabile dell’Autorità di gestione del PSR 2014-2020 Alberto Giacomoni, è “6 regole per essere un buon L.E.A.D.E.R.”

Vista la vastità dell’area eleggibile a LEADER e la necessità che i partenariati locali sviluppino appieno le potenzialità dello strumento Leader il programma della giornata è ricco di contenuti ed interventi.
Nella prima parte della mattinata verrà presentata la Misura LEADER, il bando per la selezione delle strategie di sviluppo locale, le procedure da rispettare, le verifiche ed i controlli in capo ai Gruppi di azione locale.
Seguiranno tre interventi da parte dei rappresentanti della Commissione europea, della Rete Rurale Nazionale e dell’OCSE volti a far comprendere le opportunità date dalla cooperazione internazionale, illustrare casi d’eccellenza nazionali e capire le competenze da mettere in campo per attuare politiche locali efficaci.

Nel pomeriggio ben cinque Gruppi di azione locale provenienti da diverse regioni italiane (tra essi anche il GAL Val di Sole) condivideranno la propria esperienza di Leader nella programmazione 2007-2013. In particolare spiegheranno come è nato il proprio Gruppo di azione locale indicando le difficoltà riscontrate nella gestione dello stesso, ci parleranno dei punti di forza su cui il gruppo ha fatto leva per sviluppare la propria strategia e presenteranno alcuni progetti particolarmente significativi attuati con lo strumento LEADER.

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