L’appuntamento pubblico per fare il punto sui temi locali è fissato dalla nuova Amministrazione per venerdì 19 dicembre, alle ore 20 e 30, presso la Sala Culturale del Municipio di Transacqua, ma il tema più atteso sarà la fusione dei Comuni
Transacqua (Trento) – Dopo l’esito dei recenti referendum in Trentino, si riapre con forza l’ipotesi Comune unico a Primiero. I promotori del Comitato “Primiero Comune Unico”, Paolo Meneguz, Maurizio Gaio e Daniele Gubert, intendono partecipare all’incontro che ha promosso l’amministrazione di Transacqua per venerdì 19 dicembre.
L’obiettivo spiega Meneguz: “è quello di cercare di “cambiar verso” rispetto a quanto sta succedendo all’interno del Palazzo (o meglio dei tanti Palazzi) in merito all’idea di promuovere la fusione dei nostri comuni. Per questo motivo abbiamo invitato tramite mail, all’incontro del 19 tutti coloro che hanno sostenuto la nostra iniziativa nei mesi scorsi”. Ecco l’invito dei promotori del Comitato per un “Comune unico”.
Cosa è successo?
“Pare che in un consiglio comunale informale e quindi “a porte chiuse” – scrivono Meneguz, Gaio e Gubert – sia stato deciso di abbracciare l’ipotesi di progettare la fusione solo con Tonadico, Fiera (?) e forse Siror. Verrebbero così gettati alle ortiche il lavoro ed il progetto inclusivo del nostro Comitato: l’amministrazione comunale di Transacqua si prenderebbe la responsabilità di scavalcare la volontà dei quattrocento concittadini che hanno firmato l’appello per il Comune unico e di quasi mille elettori che vedrebbero con favore una fusione allargata*, sacrificandola sull’altare di un malinteso e opaco realismo politico.
Con questa scelta, l’amministrazione che doveva essere il perno del cambiamento in valle, negherebbe di fatto a metà dei cittadini di Primiero la possibilità di esprimere democraticamente la propria idea attraverso lo strumento referendario.
… ma visto che gli atti non sono definitivi, che non tutti i consiglieri sono così convinti di aver preso la decisione giusta, è importante che tu sia presente per contribuire ad un cambiamento di rotta ancora possibile. Auguriamoci, oltre a buone feste, che dopo sei mesi qualcuno si ricordi ancora il significato delle parole democrazia, coerenza rispetto al mandato ricevuto, visione e bene comune”.
Maurizio Gaio, Daniele Gubert e Paolo Meneguz
* 664 per un Comune unico e 273 per un Comune senza Canal San Bovo: dati ponderati risultanti dal sondaggio PAT di agosto 2014
L’incontro di Transacqua
- Resoconto dei primi sei mesi di mandato
- Riorganizzazione struttura interna: nuove assunzioni e convenzioni
- Appello al senso civico: animali domestici, rifiuti, parcheggi e viabilità
- Lavori pubblici per l’anno 2015
- Fusione dei comuni