Cremona, Mantova e Venezia sono le tre città che raccontano la storia di Monteverdi e della sua musica
“La vera protagonista del Festival Monteverdi – ha detto il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti – è la bellezza della cultura. Quest’anno la novità sarà una crociera musicale lungo il Po fino a Venezia. E’ la cultura che crea il legame tra territori e li valorizza, in funzione anche di un mercato turistico internazionale che ha un forte interesse per proposte con queste caratteristiche”.
Anche il presidente della Lombardia Roberto Maroni ha sottolineato come la cultura non abbia “confini e non deve averne, né politici, né amministrativi”. “La crociera lungo il Po in occasione del Festival Monteverdi – ha aggiunto – ha proprio questo significato: una grande alleanza culturale tra Veneto e Lombardia che voglio rafforzare”.
(Adnkronos) – Il presidente del Veneto Luca Zaia ha detto che “il Po rappresenta l’elemento d’unione tra le due realtà e ben vengano tutte le iniziative che si inseriscono nel solco della collaborazione con la Lombardia, che trova un ulteriore momento di forza nell’imminente Expo”. “Il Veneto – ha annunciato il presidente – inaugurerà il proprio padiglione il 3 maggio”.
Il programma del Festival vede come protagonisti prestigiosi gruppi strumentali che affronteranno il grande repertorio musicale sei e settecentesco tutto italiano. A ciò si aggiunge la crociera musicale (31 maggio – 1 giugno)che congiungerà il Po, la più importante via d’acqua italiana che scorre per oltre 650 chilometri, alla Laguna. Servirà a scoprire il territorio da una prospettiva insolita: un viaggio scandito dal lento scorrere dell’acqua, ritmato da concerti e letture in battello.
Al termine della presentazione a Palazzo Balbi c’è stata una breve esibizione del duo Marco Rosa Salva (flauto) e Serena Mancuso (violoncello) della Scuola di Musica Antica di Venezia.