La polemica tra Galan e Muraro – “Se vede che el ga tempo da perdar…”. Lo dice il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, riferendosi al Governatore del Veneto, Giancarlo Galan, che in queste ore ha avuto da ridire su questioni di protocollo. “In particolare – specifica il presidente Muraro, – Galan in una lettera mi ringrazia per l’invito che gli è stato recapitato per la cena di lavoro organizzata dalla Provincia di Treviso in occasione del G8. Ma il Governatore – si legge nella lettera -, lamenta “una certa perplessità nel leggere un invito indirizzato all’onorevole Giancarlo Galan e non al Presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan”.
Al G8 anche il fagiolo di Lamon – Al G8 dell’Agricoltura sono presenti anche i prodotti di 5800 comuni italiani che hanno meno di 5mila abitanti. La Coldiretti ha allestito la prima rassegna nazionale dei grandi prodotti italiani che punta a far conoscere la varietà dell’offerta alimentare italiana caratterizzata dal fatto che nasce per lo più nelle piccole realtà comunali. Ecco allora la presenza del fagiolo di Lamon, del Morellino di Scansano, del salame di Varzi, dell farro di Monteleone e dei maccheroncini di Campofilone.
Il prosecco da guinness al G8 di Castelbrando – Emblema della tradizione enologica veneta il Prosecco Doc di Conegliano e Valdobbiadene sarà coprotagonista del G8 dell’Agricoltura. E non solo. Verrà stappata la bottiglia più grande del mondo per celebrare il vertice internazionale. "Per noi non è solo un’unità di misura, ma un’occasione per ricordare che quando si stappa una bottiglia di Prosecco c’è una festa’ – ha rimarcato il Ministro delle politiche agricole, Luca Zaia – presentando la bottiglia più grande del mondo voluta dalla Provincia di Treviso e da Cantine di Marca, per celebrare il G8 dell’Agricoltura". La bottiglia si trova in esposizione all’interno del castello. La realizzazione della bottiglia, appoggiata su un basamento di granito e decorata da una vite in bronzo battuto, è frutto dell’opera dello scultore trevigiano Carlo Balljana.