Pasini domina il podio maschile
Renato Pasini (1° classificato)
"Una bellissima gara, davvero. Farla in coppia era diverso. Ora che è individuale c'è un po' più di tensione ed anche di incertezza. Sono in forma e penso che i risultati lo confermino. Preferirei vincere gare più importanti, ma vanno bene anche queste. Perché più sprint si corrono e più esperienza si accumula, poi utile in Coppa del Mondo. Ora l'attenzione si concentra sul Mondiale di Liberec, soprattutto sulla gara individuale, ed è proprio per questo che ho deciso di non partecipare al Tour de Ski, con l'obiettivo di arrivare in forma alle gare di gennaio. Voglio ringraziare questo pubblico, sempre numeroso e chiassoso. Mi sono divertito e tornerò volentieri anche il prossimo anno."
Fulvio Scola (2° classificato)
"Un ottimo risultato, a un'ora di strada da casa ed in mezzo a questo fantastico pubblico. Arrivare alle spalle di Renato Pasini per me è un onore, anche perché abbiamo visto tutti di cosa sia capace questo atleta. Il banco di prova era molto importante e dunque non posso che ritenermi soddisfatto"
Dietmar Noeckler (3° classificato)
"L'anno scorso sono arrivato secondo tra gli Junior. Quest'anno, una volta superate le qualificazioni, ero già soddisfatto della mia prestazione. Quindi non posso che essere contento di questo terzo posto, a fianco di atleti come Renato Pasini e Fulvio Scola, che hanno già conquistato importanti risultati in Coppa del Mondo e ai Mondiali. Ora mi concentrerò sui campionati del mondo Under 23, principale obiettivo stagionale."
Bruno Debertolis (5.° classificato)
"Credo che sia stata proprio la dimostrazione di affetto del pubblico di casa a darmi qualcosa in più per riuscire a stare al passo con i primi, perché effettivamente mi rendo conto che pur avendo ottime sensazioni non sono ancora al top. Sono all'80%. Non riesco a capire se sono ancora i postumi dell'incidente o se è una questione psicologica. Penso comunque di aver fatto un altro passo avanti in vista dei prossimi impegni."
Freddy Schwienbacher (6° classificato)
"Una bellissima gara, come ogni anno, nel periodo giusto perché c'è tanta gente e anche per noi, per confrontarsi dopo i tanti panettoni e biscotti. Un bel test per vedere chi ne ha mangiati di meno. Smettere? Volevo smettere l'anno scorso, ma finché continua a piacermi lo sport, continuo. A dire il vero avevo smesso, ma a casa, lontano dalle gare, stavo male, così ho trovato la collaborazione delle Fiamme Gialle che mi hanno dato l'opportunità di continuare, sicuramente quest'anno e forse anche l'anno prossimo."
Valbusa, regina a Primiero
Sabina Valbusa (1.a classificata)
"Le sprint vanno molto a fortuna. Non bisogna mai disperare e crederci fino in fondo. Per me passano gli anni e si diventa più lenti. Più resistenti, è vero, ma al tempo stesso anche meno veloci e dunque non è mai facile prevalere sulle giovani. A volte, però, come è successo oggi, basta crederci nelle cose. I risultati sono una conseguenza."
Veronica Cavallar (2.a classificata)
"Sono davvero contenta. Non pensavo davvero al podio visti i grandi nomi al via quest'anno. La stagione è iniziata davvero bene, non pensavo di poter iniziare così. Davvero un bello spettacolo quello di questo pomeriggio, con tanta gente a bordo pista e in un bel clima natalizio. Domenica correrò la Tourmasi nella mia valle, in Val di Sole, come allenamento in vista del doppio appuntamento di Coppa Europa del 3 e 4 gennaio prossimo. Poi penserò agli Assoluti, che si correranno proprio vicino a casa mia, a Campo Carlo Magno."
Gaia Vuerich (3.a classificata)
"Un peccato essere caduta proprio in finale, ma arrivare sul podio in una gara con questa starting list per me è molto importante. Le sprint, d'altronde, sono così. Una gara che, comunque, serve come esperienza, anche perché sono giovane ed ho tanto da imparare. Il fatto di potermela giocare con le migliori non può che rappresentare per me un importante stimolo per il prosieguo della stagione. E' stata davvero una bellissima gara."