NordEst

Il Trentino apre il dialogo e si propone come laboratorio

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A Montecitorio il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha rilanciato ai ministri Roberto Calderoli, Raffaele Fitto e Andrea Ronchi l'ipotesi di una prospettiva che faccia evolvere l'autonomia. "Abbiamo due obiettivi – ha commentato Dellai al termine dell'incontro – cioè difendere la nostra finanza dal federalismo fiscale che per le realtà a statuto speciale può essere un rischio ma al tempo stesso utilizzare questa fase della riforma per rafforzare i poteri dell'Autonomia e sperimentare nuove formule in questo campo".

Guarda la recente Conferenza Stampa del Ministro per le regioni 

Dellai anticipa i tempi e avanza un'Autonomia più moderna 

Il modello potrebbe puntare a coniugare maggiore autonomia finanziaria e responsabilità delle entrate con la responsabilità della spesa, prevedendo ampi spazi di flessibilità tributaria in sostituzione dell'attuale struttura impositiva statale e delle sue note rigidità.

Il Trentino oggi si è candidato ad assumere un ruolo di laboratorio dentro il quale sperimentare soluzioni che potrebbero poi risultare utili anche altrove.
Nell'incontro al quale hanno partecipato accanto al presidente Dellai i dirigenti del dipartimento affari istituzionali Gianfranco Postal e affari finanziari, Ivano Dalmonego – si è parlato di federalismo fiscale come tema che può trasformarsi in opportunità per lo sviluppo.

Il problema tuttavia non è trascurabile secondo il presidente Dellai che ha ricordato ai rappresentanti del Governo la necessità di completare il percorso sulle norme di attuazione secondo uno schema già contenuto nella proposta di legge approvata all'unanimità dai presidenti delle Regioni e sottoposta al Governo Prodi ed ora ripresentata al Governo Berlusconi.

"Riteniamo importante – ha spiegato Dellai – avviare al più presto la discussione in sede tecnica, oltre che politica, per mettere a fuoco un pacchetto di norme che affronti complessivamente e contestualmente i temi del patto di stabilità, del concorso al risanamento della finanza pubblica, dell'attribuzione di nuove deleghe e della definizione dei principi per l'esercizio da parte della Provincia dei poteri in materia tributaria previsti dallo Statuto di autonomia. Il disegno di legge – ha spiegato il ministro Calderoli – sarà approvato previa concertazione con le regioni nel mese di settembre per successiva presentazione alle camere come collegato alla finanziaria".

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