L’assessore Dallapiccola: “Con questo strumento vogliamo valorizzare il nostro servizio meteo”
Nordest – Una serie di consigli elaborati dal più popolare meteorologo italiano aiuteranno gli italiani ad utilizzare al meglio e con maggiore consapevolezza le previsioni meteo. L’innovativo progetto di comunicazione del Trentino realizzato in collaborazione con Regione Veneto e Alto Adige è stato presentato in un convegno che ha aperto la Fiera Skipass in svolgimento fino a domenica 2 novembre a Modena Fiere.
Siamo proprio certi che al tempo non si possa comandare? Che familiarità abbiamo con lo strumento delle previsioni meteorologiche che è frutto di un lavoro scientifico internazionale assai complesso ma spesso banalizzato e distorto. E soprattutto si può riassumere in una icona la complessità di una previsione?
Da oggi c’è uno strumento in più nelle mani degli italiani per i quali la lettura quotidiana del meteo, ma in particolare alla vigilia di un weekend o di una vacanza, è diventato un nuovo rito. Si chiama “Meteodecalogo” e vuole diventare un innovativo progetto di comunicazione al servizio del turista. A idearlo, il più popolare e accreditato tra i meteorologi italiani, Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, che ha accolto l’invito di Trentino Marketing a creare uno strumento pratico e di facile comprensione con tanti consigli per una corretta lettura delle previsioni del tempo da parte del turista, ma anche degli operatori dell’informazione e degli addetti al settore turistico.
Il “Meteodecalogo” è stato presentato oggi in occasione del convegno “Meteo e montagna – Consigli per l’uso” promosso da Trentino Marketing, Skipass – Turismo e sport invernali e Società Meteorologica italiana, che a Modena Fiere ha inaugurato la Fiera Skipass, il salone per eccellenza del turismo e degli sport invernali.
«Prima di internet, ha spiegato Luca Mercalli, la meteorologia era una materia riservata agli addetti ai lavori, oggi può arrivare a tutti, ma il problema è quale tipo di informazione arriva. Perché un notiziario letto in 2 minuti non può essere esaustivo, così come un fumetto, le famigerate icone, non possono essere esaustive della complessità di una quadro meteorologico su una zona, e in particolare in montagna. Da qui l’idea di questo Meteo decalogo per spiegare che in montagna le icone non funzionano, che le previsioni oltre i cinque giorni non sono attendibili e se qualcuno vi prevede oggi il tempo a Natale è un ciarlatano».
In Italia però c’è un problema in più, la mancanza di un ente nazionale di previsione. «Abbiamo degli ottimi servizi pubblici locali, aggiunge Mercalli, ma ogni regione si limita al proprio territorio. Se vogliamo avere delle previsioni affidabili, bisogna dedicarvi un po’ di tempo e ricordare soprattutto che nei servizi locali abbiamo personale preparatissimo, mentre dietro l’icona che appare sullo smartphone c’è solo un computer che esegue un programma. Oggi possiamo dire con certezza che le previsioni a 2-3 giorni hanno una probabilità del 90 per cento. L’errore residuo, sono 36 giorni all’anno in cui possiamo non azzeccare la previsione che naturalmente risaltano di più se coincidono con uno o più weekend.» Il “Meteodecalogo” è già on line sul sito www.visittrentino.it, insieme ad un video di presentazione con lo stesso Mercalli.
Al Convegno “Meteo e Montagna – Consigli per l’uso” condotto dal vice direttore del Resto del Carlino Beppe Boni oltre a Luca Mercalli, sono intervenuti l’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, in rappresentanza della Regione Veneto Stefano Illing, presidente Cortina Turismo, Massimo Feruzzi, titolare di JFC e responsabile del progetto Skipass Panorama Turismo – Osservatorio Italiano del Turismo Montano, il presidente della Fisi Flavio Roda, i giornalisti Massimiliano Ossini conduttore della trasmissione di Rai1 “Linea Bianca” e Luca Ubaldeschi, vice direttore del quotidiano La Stampa, Maurizio Bonelli presidente dell’Associazione Maestri di sci italiani, Valeria Ghezzi presidente Anef – l’associazione di categoria delle società funiviarie – e Luciano Magnani, presidente del Collegio nazionale Maestri di sci
L’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola ha spiegato che «l’idea di questo progetto è nata dalla volontà di valorizzare il forte investimento in un servizio meteo locale e in parallelo offrire al turista uno strumento informativo altrettanto valido, in linea con l’alto profilo della offerta invernale del Trentino.»
La necessità di educare maggiormente il turista, e quello italiano in particolare, a sfruttare le molteplici occasioni di una vacanza in montagna anche se non splende il sole, è emersa in molti degli interventi successivi. «Anche l’osservatorio Skipass Panorama Turismo, come ha spiegato il responsabile Massimo Feruzzi, ha monitorato l’influenza del meteo sulla scelta o meno di andare in vacanza degli italiani, interpellando direttamente gli operatori e i turisti: il 48% dei turisti guarda previsioni prima di partire e diverse volte nei giorni che precedono la partenza; 2 su dieci sono disposti ad annullare la vacanza se le previsioni peggiorano. Per il 93% degli operatori turistici interpellati le previsioni risultano spesso sbagliate.»
«Racconteremo una montagna a 360 gradi, offrendo tutte le possibili alternative e possibilità», ha ribadito Massimiliano Ossini, conduttore di Linea Bianca che dopo diversi anni ritornerà nella programmazione di Rai1. (mb)