Attraverso una delibera di indirizzo ha dato l'avvio al procedimento per la costituzione di tre nuovi ATO nel Veneto. Sulla questione, l'assessore Oscar De Bona, ha rimarcato ai colleghi della Giunta che "pur modificando gli ambiti territoriali, quello relativo alla provincia di Belluno deve rimanere bellunese".
Dalla discussione che ne è seguita, e data la complessità della materia, il governo veneto ha dato mandato all'assessore all'Ambiente, Giancarlo Conta, di produrre le proposte in modo da elaborare il progetto di legge da presentare al Consiglio del Veneto.
A tal proposito è stata costituita un'apposita commissione, composta dallo stesso Conta, dal vice presidente Franco Manzato e dall'assessore Massimo Giorgetti. In attesa del disegno di legge e ribadendo il fatto che la nuova perimetrazione degli ATO non può essere in contrasto con la legge regionale in vigore sul Demanio Idrico, De Bona auspica che" in merito la problematica dello sfruttamento delle nostre acque, il Consiglio regionale riconosca quella specificità che ci è dovuta e che rappresenta una delle note distintive della particolarità bellunese".
