Ritorna il calendario dell’avvento nella piazza davanti al municipio con musiche e personaggi d’altri tempi
Imèr (Trento) – Le musiche sono curate dal Maestro Renato Pante e dal gruppo Klomer Brass. Sceneggiatura e regia sono invece affidate a Sandro Gadenz. L’appuntamento è al Municipio di Imèr sabato 21 dicembre alle ore 17:30. In caso di maltempo l’evento verrà posticipato al giorno successivo.
Lumen Coeli: ‘Note di Stagione d’Avvento’
Il Comune di Imèr propone ormai da qualche anno una collaudata iniziativa denominata Note di Stagione.
In occasione del solstizio invernale 2013, la proposta, accoglie uno spettacolo dedicato al periodo di Avvento. Lumen Coeli – questo è il suo nome, si ispira non solo al ritorno della luce che già nell’antichità veniva celebrato presso tutti i popoli, ma anche ai significati che tutto il tempo d’Avvento porta con sé. L’idea è molto semplice: creare uno spettacolo che ricrei un calendario dell’Avvento in piazza davanti al municipio, arricchendo il tutto con personaggi veri.
Ogni finestra dello stabile per un’ora si animerà di figure e simboli legati al periodo che precede il Natale, facendo riscoprire a tutti il tempo dell’attesa con musiche, luci ed effetti speciali. Quella del calendario dell’Avvento è un’usanza che si perde nel tempo, nata nei paesi di lingua tedesca e adattata negli anni agli usi e costumi di tutto il mondo.
Lumen Coeli prende il suo nome anche dall’arrivo della cometa Ison, un fenomeno astronomico che sta mobilitando tutti i professionisti che lavorano negli osservatori nonché una vasta platea di appassionati: questa apparizione che qualcuno ha subito definito come la cometa di Natale si fonde con la simbologia legata al Natale stesso, a quella stella che guidò poi i Re Magi attraverso montagne e deserti fino a Betlemme.
Lumen Coeli è frutto di una produzione locale e può essere realizzata solo grazie al contributo delle associazioni del territorio e dei tanti volontari che si alterneranno per creare i vari quadri di spettacolo guidati da Maria Paola Doff Sotta, Paolo Bettega e Fabrizio Depaoli.