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Impianti, Debertolis: “Credo nel rilancio dell’area”

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La prima dichiarazione – Ho accettato la carica di presidente della societa SMPDTF – spiega Lorenzo Debertolis – con entusiasmo pur consapevole delle difficolta del momento.

Il mio augurio e’ che attraverso il dialogo e il senso dello sforzo comune di tutti noi operatori pubblici e privati si arrivi al più presto alla realizzazione del piano di sviluppo dell’area sciistica di San Martino di Castrozza e passo Rolle".

Il nuovo presidente – Lorenzo Debertolis
, artigiano imprenditore primierotto, con esperienza da consigliere comunale e in Cassa Rurale, guiderà la società impiantistica San Martino e Primiero Dolomiti trasporto a fune. Un compito non facile viste le tensioni di questi giorni che gravitano sul comparto impianti e sugli stessi Comuni, ma soprattutto in vista della realizzazione della funicolare che dovrà collegare San Martino di Castrozza a passo Rolle. A lui spetterà con i colleghi del nuovo Consiglio il compito non facile di raccogliere fondi dai privati.

Il Consiglio di amministrazione –
La San Martino e Primiero Dolomiti trasporto a fune, nell’assemblea dei soci dei giorni scorsi aveva eletto il  nuovo Consiglio di amministrazione della società per scadenza mandato.

Il presidente Mario Marchesini non si era più ricandidato. Sono stati eletti così: Lorenzo Debertolis, che era già nel consiglio, su indicazione del mondo cooperativo, Valerio Zanotti su proposta dei Comuni di Primiero che sono soci della società e Maurizio Rimondi su indicazione degli operatori di San Martino di Castrozza. I tre consiglieri eleggeranno poi il presidente.

Proprio Zanotti sembrava l’uomo di punta per la presidenza, fortemente voluto da molti sindaci locali. Debertolis è risultato invece il nuovo presidente, suo vice sarà Valerio Zanotti.

L’aumento di capitale –
Ma la questione più spinosa trattata nei giorni scorsi dall’assemblea, è stato proprio l’aumento del capitale sociale fino ad un massimo di 35 milioni di euro. Su questo punto c’è stata una netta spaccatura fra i due Comuni più interessati: Tonadico e Siror (essendo San Martino di Castrozza frazione di entrambi i Comuni) e il resto dei 6 altri Comuni di Primiero.

Tonadico e Siror in minoranza –
Chiedevano di soprassedere sull’aumento di capitale in modo che il nuovo consiglio di amministrazione potesse prendere visione della situazione, riformulare eventuali proposte e poi procedere alla ricapitalizzazione. “L’aumento di capitale – è stato spiegato – ha come finalità principale quello di finanziare le opere accessorie alla funicolare che collegherà San Martino con Rolle e le opere di innevamento, necessarie allo sviluppo complessivo dell’area sciistica. I sindaci degli altri 6 Comuni proponevano appunto l’immediata approvazione dell’aumento di capitale, in modo da avere subito certezze nel finanziare da utilizzare per le suddette opere.

“Le amministrazioni di Siror e Tonadico – ha spiegato il sindaco di Imer, Gianni Bellotto, a nome degli altri sindaci – pur condividendo il progetto nel suo complesso, richiedono una dilazione nei tempi per le decisioni, che però in questo momento non ci è permessa; è necessario che tutte le proposte fatte riguardo le opere accessorie, possano prendere finalmente forma e sostanza: qualsiasi rinvio è assolutamente inutile”.

Forte e anche polemica, quindi, la spaccatura fra gli amministratori nonostante i numerosi appelli all’unità da parte degli altri soci.

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