E, nel caso manchi la connessione a Internet, il libro si può anche scaricare. Per usufruire del ‘cloud’, però, bisogna navigare sul sito di Play, oppure usare l’applicazione Google Play Books, al momento disponibile solo per Android. "Ma – Google spiega – stiamo lavorando per rendere disponibile anche in Italia l’app per iOs", il sistema operativo della concorrente Apple. Il portale non permette di salvare su Play anche i libri che si sono già acquistati in altri negozi online, o che già si trovano sul proprio pc o tablet; saranno quindi disponibili solo i libri acquistati tramite la piattaforma di Big G.
L’Italia, spiega Big G, è il primo Paese non di lingua inglese ad avere i libri sul suo store online. L’annuncio arriva a due giorni dall’apertura del Salone Internazionale del libro di Torino, che dal 10 maggio si concentrerà proprio sulla ‘Primavera Digitale’, ovvero sul come la tecnologia ha cambiato il modo di leggere e fare cultura. Google ha stretto accordi con decine di editori italiani (tra cui Mondadori, Einaudi, Rizzoli, Feltrinelli e Newton Compton) per rendere disponibili già da oggi due milioni di titoli: "Play è il più grande ebookstore italiano", dicono i suoi responsabili. In Italia, però, si legge molto poco rispetto ad altri Paesi.
Per invogliare i lettori, quindi, Google ha scelto di puntare sul ‘cloud’: i libri acquistati vengono conservati online e sono sempre disponibili su quasi tutti i dispositivi di chi li acquista. Comprare un libro dal pc di casa permette quindi di continuare a leggerlo anche sul proprio smartphone, sul tablet o sul computer del lavoro; i dati sono sincronizzati, e ciò vuol dire che se per esempio si leggono 50 pagine sul pc, si può continuare in ogni momento dal cellulare partendo da pagina 51.
Anche sul fronte degli accordi con gli editori per i prezzi, l’azienda di Mountain View si trincera parlando di "informazioni riservate", anche se Sandra Furlan, responsabile ebook per Mondadori (che ha messo già a disposizione 3.000 titoli) ha spiegato: "Noi riteniamo che i libri elettronici debbano avere un prezzo inferiore a quelli cartacei. Da agosto 2011 abbiamo rivisto i nostri prezzi e le nostre novità in ebook non costano più di 9,99 euro, i paperback 6,99, e i cosiddetti ‘fuori diritti’ hanno un massimo di 2,99 euro".
"I nostri investimenti sul mercato italiano degli ebook e i primi importanti risultati – ha spiegato in una nota Alessandro Bompieri, amministratore delegato di Rcs Libri che su Play lancia oltre 2000 ebook – ci hanno permesso di stabilire questa partnership con Google prima di molti grandi editori europei. Infatti l’Italia è il primo paese dell’Europa continentale dove Google lancia la sua piattaforma per gli ebook in anticipo rispetto ai grandi mercati tedeschi e francesi. E’ un chiaro riconoscimento del nostro impegno editoriale a favore della lettura di qualità anche in digitale".