Tifosi in piazza Duomo per acclamare Michieletto e compagni, rientrati dalla Turchia con la coppa più prestigiosa

Trento – Quarta Champions League a 13 anni di distanza, in barba alla superstizione, per i gialloblù di Fabio Soli che, dopo aver chiuso il campionato nel peggiore dei modi (sfumato prima lo scudetto poi anche il terzo posto), si sono riscattati alla grande. La Coppa Campioni rende la stagione speciale per la società trentina che può ben godersi questo meritato trofeo con gioia ed orgoglio. Alessandro Michieletto è stato uno dei trascinatori della formazione.

Per i giocatori è arrivato il meritato momento del riposo, anzi no perché la maggior parte tornerà subito al lavoro agli ordini di Fefè De Giorgi a Cavalese in Val di Fiemme. Raduno della nazionale azzurra in vista della Nations League, ma con vista su Parigi, con tanto di triangolare (11, 12 e 13 maggio) con Turchia e Serbia.

L’emozione non ha voce

La Champions League è per la quarta volta giallobù: battuti i polacchi dello Jastrzebski per 3 set a 0 (25-20, 25-22, 25-21). L’Itas era arrivata in terra turca dopo due cocenti delusioni: prima la sconfitta in semifinale scudetto contro Monza, poi quella contro Milano che è costata proprio la qualificazione alla prossima Champions. Eppure i ragazzi di mister Soli sono riusciti a raccogliere le forze mentali che servivano per battere lo squadrone polacco, trainati dalle schiacciate di Lavia e Michieletto. Ma la vittoria, come la pallavolo, è uno sport di squadra: e mai come in questo caso la coppa è davvero di tutti.