L’evento a ingresso libero è organizzato nell’ambito di una visita istituzionale al Trentino
Trento – La Cina – attraverso il Sichuan, una delle sue Province più rappresentantive – a Trento, sabato 28 maggio, al Teatro Sociale, con un doppio spettacolo, del Sichuan Opera Theater e del Ganzi Ethnic Song and Dance Ensemble. L’evento, ad ingresso libero, è organizzato in occasione della visita ufficiale di una delegazione governativa dello Stato del Sichuan, con cui il Trentino ha avviato un fecondo rapporto di collaborazione sul piano istituzionale, economico e scientifico-tecnologico. Lo scorso marzo, lo ricordiamo, una delegazione trentina guidata dagli assessori provinciali Carlo Daldoss e Sara Ferrari, assieme ai rappresentanti dell’Università e del sistema della ricerca, (Fbk e Fem), a Trentino Sviluppo e ad una quindicina di imprese, si era recata nella capitale del Sichuan, Chengdu. In quell’occasione, oltre alla firma di un accordo ufficiale di collaborazione fra i due territori, si erano tenuti più di 100 incontri business to business fra le aziende trentine e quelle locali, organizzati grazie alla collaborazione del Consolato generale d’Italia a Chongquing e del Dipartimento del commercio del Sichuan.
Il Sichuan è una delle regioni della Cina e dell’Asia in generale a più alto tasso di sviluppo. Qui hanno sede alcuni dei “colossi” dell’industria e del commercio cinesi, da Huawei a Alibaba (l’Amazon cinese), oltre alle filiali delle maggiori multinazionali mondiali.
Ma Cina è anche sinonimo di cultura millenaria. Per i trentini la serata di sabato 28 sarà un’occasione preziosa per scoprirlo, o riscoprirlo, assieme ai 19 membri delle due prestigiose compagnie che si esibiranno sul palcoscenico del Teatro Sociale, materializzando le musiche, le danze, il folklore ed i costumi tradizionali del Sichuan.
Vediamo un po’ più da vicino i protagonisti dello spettacolo, organizzato assieme all’associazione “Progetto Italia-Cina”, che si aprirà con i saluti istituzionali alla delegazione cinese del Sichuan.
Il SICHUAN OPERA THEATER, fondato nel 1960, guidato dai famosi artisti Maestro Zhou Yuxiang e Chen Shu Fang, è un “teatro di prima fascia” a livello nazionale. La Cina, come noto, è molto amante della musica e del teatro, e le compagnie dell’Opera cinese sono famose per le loro performance che spesso portano anche all’estero. Il Sichuan Opera Theatre è particolarmente conosciuto e apprezzato e gode di un’ottima reputazione in tutta la Cina per la sua capacità di coniugare l’atmosfera armoniosa dell’Opera cinese alle grandi doti artistiche ed atletiche dei performers.
L’Opera del Sichuan, considerata una delle maggiori scuole d’Opera cinesi, ha una lunga storia. Ebbe origine circa 400 anni fa, a cavallo tra la fine della Dinastia Ming e l’inizio della Dinastia Qing. In quell’epoca nel Sichuan esistevano differenti forme di teatro popolare; nel corso degli anni si svilupparono andando gradualmente a fondersi nell’attuale forma dell’Opera del Sichuan. La versione moderna dell’Opera è una sintesi di 5 stili melodici storici. E’ caratterizzata dall’esecuzione di canzoni soliste e di parti recitate, da ricche percussioni e da una comicità incredibilmente divertente. I performer indossano costumi con colori vivaci e danzano su musica veloce e drammatica. Indossano anche maschere che possono essere cambiate in una frazione di secondo. I numeri di magia, come appunto il cambio delle maschere e le acrobazie, ad esempio saltare nei cerchi infuocati o tra le spade, intrattengono e sorprendono sempre il pubblico. L’arte dei “visi cangianti” è particolarmente famosa.
Ganzi Ethnic Song And Dance Ensemble è il gruppo “numero 1” del Sichuan per quanto riguarda i canti e le recitazioni che costituiscono il patrimonio collettivo delle minoranze locali. Fondata nel 1958, con sede ai piedi dell’alta montagna Paoma (2600 metri) nella parte occidentale del Sichuan, zona ricca di minoranze etniche, propone un vasto repertorio teatrale, rappresentato in più di 50 paesi nel mondo.
Lo spettacolo si terrà sabato 28 maggio, al Teatro Sociale di Trento, via Paolo Oss Mazzurana, a partire dalle 20.45. L’ingresso è libero. La popolazione è cordialmente invitata.