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Giornata per la Ricerca Biomedica Trentina con il professor Veronesi

Appuntamento venerdì 22 novembre con la delegazione trentina della Fondazione Veronesi

Trento – Venerdi 22 novembre 2013 sarà il prototipo della Giornata per la Ricerca Biomedica Trentina, almeno nelle intenzioni dei presidenti della Associazione Trentina per la Medicina Genomica, Associazione Mafalde e Fondazione Umberto Veronesi delegazione di Trento.

Il programma della giornata sarà il seguente:

Inaugurazione della delegazione trentina della Fondazione Umberto Veronesi con la presenza del famoso oncologo che informerà sullo stato dell’arte dell’oncologia ad ore 18 presso la sala della Filarmonica di Trento (convegno aperto alla cittadinanza), Gran Galà Della Ricerca alle ore 20 presso il Grand Hotel Trento organizzato dall’Associazione Mafalde con cena, musica, lotteria e speach scientifico a cura del pro rettore prof. Quattrone; tutto quanto sarà raccolto sarà devoluto alla Ricerca Biomedica Trentina.

Nel programma è incluso anche l’importante convegno scientifico – divulgativo che si terrà a Borgo Valsugana il 30 novembre dal titolo Dalla telecobaltoterapia alla medicina di precisione nella lotta ai tumori con scienziati di primissimo livello.

Saranno presenti il Prof. Umberto Veronesi, il Prof. Paolo Veronesi (Presidente della Fondazione), il Prof. Alessandro Quattrone (Prorettore Università ), il Prof. Claudio Valdagni (Presidente Onorario Associazione Trentina per la Medicina Genomica ) e saranno presenti inoltre le Autorità Civili e Militari del Territorio.

Il Presidente della Delegazione sarà Stefano Chelodi che si adopererà affinché le Istituzioni e i cittadini della provincia di Trento sposino gli ideali e gli obiettivi della Fondazione, sostenendone le attività e partecipando attivamente alle manifestazioni e alle campagne di sensibilizzazione che saranno programmate per finanziare la ricerca scientifica, i programmi di divulgazione del pensiero scientifico e di educazione alla salute. Stefano Chelodi e la delegazione trentina hanno già mostrato il loro impegno nell’organizzazione della “Regata del Garda per la Ricerca Biomedica”, il quale ricavato è stato interamente devoluto alla Fondazione Veronesi. Durante la serata di inaugurazione , l’Associazione Trentina per la Medicina Genomica consegnerà la Borsa di Ricerca a Nazzaro Rangoni sul melanoma.

Stefano Chelodi nato a Trento ha maturato importanti esperienze lavorative in società multinazionali con incarichi di livello dirigenziale, è stato attivo per anni nel campo della politica provenendo dalla Democrazia Cristiana e divenendo dapprima segretario regionale e poi provinciale del CCD, candidato nel 1998 alle elezioni regionali riportò un buon risultato personale. Attivissimo nell’associazionismo sia d’impresa (vicepresidente dell’Associazione Attività di Servizio – Confcommercio Trentino) sia sportivo (Asd Lake Garda Marathon segnata da una medaglia d‘argento del presidente del Consiglio dei Ministri ed una medaglia del Presidente della Repubblica e Federazione Associazioni Alto Garda e Ledro) sia scientifico (membro del CdA di Fondazione Trentina per la Ricerca sui Tumori e Associazione Amici della Fondazione Trentina sino a luglio del 2013, membro e segretario generale del direttivo Associazione Trentina per la Medicina Genomica e vicepresidente Associazione Borgo Valsugana FOR) è co –autore e curatore del libro “Caccia al Killer – Il Trentino e Claudio Valdagni nella lotta contro i tumori”.

«Ho accettato di prendere la responsabilità della delegazione di questa importante Fondazione – spiega Chelodi – poiché credo che la Ricerca oncologica sia l’unica vera opportunità per costruire un mondo con “meno paure”. Anche in Trentino i Tumori continuano a mietere vittime nel quadriennio 2003 – 2006 sono stati oltre 5.800 i decessi causati da tumori (esclusi da questo numero quelli causati da melanoma).

Lo stanziamento previsto per l’anno in corso nel bilancio dello Stato a favore della Ricerca (tutta la Ricerca) è addirittura ridicolo e per quel poco che potrò produrre voglio concorrere, con tutti gli amici con cui da anni stiamo portando avanti delle esperienze simili, a dare un sostegno ulteriore. Il Prof Quattrone, che rappresenta una realtà nella ricerca degna di essere aiutata in ogni modo. Sono inoltre convinto che sia necessario concentrare gli sforzi su alcune importanti e referenziate realtà senza disperdere i flussi delle donazioni in mille rivoli, essendo quello della Ricerca un vero “mare magnum”, avendo comunque piena garanzia dalla direzione della Fondazione che ciò che sarà raccolto DAL territorio Trentino sarà investito NEL territorio trentino».

Categories: NordEst
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