Il risultato è una circolazione secondaria che trasporta ossigeno e nutrienti, migliorando l’ecosistema
NordEst – La rotazione della Terra modifica il movimento delle acque nel lago di Garda. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports dai gruppi dell’Università di Trento e dell’Università olandese di Utrecht coordinati, rispettivamente, da Marco Toffolon e Henk Dijkstra.
“Il rimescolamento è fondamentale per la qualità delle acque del lago, anche in profondità”, ha spiegato Sebastiano Piccolroaz, uno degli autori. “Non ci aspettavamo di osservare in un lago relativamente stretto come il Garda un fenomeno – ha aggiunto – tipico delle acque costiere degli oceani e dei grandi laghi”.
“Quando il vento soffia lungo l’asse principale del Garda la rotazione terrestre provoca una circolazione secondaria che sposta le acque del lago lateralmente, da una costa all’altra. Questo moto determina il rimescolamento di ossigeno e nutrienti dalla superficie fino al fondo del lago”.