Coldiretti, si annuncia una stagione da record. Soccorso alpino ed esperti invitano alla prudenza in montagna
NordEst – Le piogge di fine estate hanno favorito la crescita dei funghi, al punto che è già un boom per la raccolta e, secondo le prime stime della Coldiretti, si annuncia una stagione da record. L’estate 2018, calda e piovosa, ha creato infatti “le condizioni favorevoli alla crescita dei funghi” e “in molte aree la raccolta si è avviata con straordinario anticipo e ottimi risultati”, rileva la Coldiretti in una nota. Dopo un 2017 particolarmente negativo per gli effetti della siccità, che hanno lasciato in molti a mani vuote, le previsioni di quest’anno “sono per un raccolto ben superiore a quello delle annate normali negli oltre 10 milioni di ettari di bosco che – riferisce la Coldiretti – coprono un terzo dell’Italia”.
La raccolta dei funghi
E’ un’attività economica importante “a sostegno delle aree interne boschive, dove rappresenta un’importante integrazione di reddito per migliaia di professionisti impegnati a rifornire negozi e ristoranti di prodotti tipici locali”.
Per chi raccoglie funghi per hobby è importante “evitare le improvvisazioni e seguire alcune importanti regole che – sottolinea la Coldiretti – vanno dal rispetto di norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, alla raccolta solo di funghi di cui si sia sicuri”, e nel rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche. E’ anche importante andare a raccogliere funghi utilizzando cestini di vimini, evitando le buste di plastica.
Per chi i funghi li compra, infine, è bene sapere che da quest’anno l’etichetta o il cartellino devono indicare obbligatoriamente il luogo di raccolta o coltivazione.