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Linea dura contro i venditori ambulanti

Scattano da martedì le sanzioni a Venezia contro i venditori ambulanti. Il provvedimento è stato varato con una ordinanza d'urgenza del sindaco. L'obiettivo è quello di impedire la vendita di merce contraffatta ai turisti. Questi, come è noto, circolano in città con borse e cinture collocate in grandi borsoni oppure in sacchi enormi.

 

Inoltre il comune punta ad impedire un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni imponenti: il fuggi fuggi generale dei venditori abusivi, quando la polizia mette in atto i blitz per sequestrare borse e accessori, che spesso travolgono i passanti ferendoli o facendoli cadere a terra.

"Gli ambulanti irregolari quando sono inseguiti dalle forze di polizia – spiega il vicesindaco di Venezia, Michele Vianello -, hanno preso l'abitudine di usare i loro sacchetti di plastica e i borsoni per travolgere i passanti e costringere così gli agenti a fermarsi per prestare loro soccorso. Obiettivo del provvedimento è non solo quello di dare un nuovo giro di vite al fenomeno del commercio abusivo in centro storico – ha precisato Vianello – che già dopo gli interventi che abbiamo intensificato negli ultimi due mesi si è molto attenuato, ma anche di tutelare la sicurezza dei cittadini".

Il vicesindaco ha ricordato una serie di gravi episodi registrati sia al Ponte della Pietà, dove un signore ha riportato un trauma cerebrale dopo uno scontro con un venditore abusivo, sia in Calle Larga XXII Marzo (la zona delle boutique di lusso e delle grandi griffe), in cui una turista, in circostanze analoghe, ha subito gravi lesioni. Il provvedimento è stato adottato in via d'urgenza e riguarda il solo il centro storico di Venezia, avrà efficacia sino al 31 dicembre prossimo.

La polizia municipale fa notare come, solo con l'annuncio del divieto di chiedere l'elemosina per le vie del centro, sia drasticamente diminuita la presenza di persone che lucrava su questa attività illecita.

Categories: NordEst
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