Circa un centinaio le persone che hanno accolto l’invito partecipando con vivo interesse alla manifestazione che si è svolta in un clima molto piacevole che ha rispecchiato appieno lo spirito del progetto. I partecipanti, oltre ad aver avuto la possibilità di conoscere i dettagli del progetto, hanno potuto iscriversi e provare come funziona concretamente. Molte le persone ad aver lasciato un commento positivo sull’esperienza avuta.
Lingue, festa di Primavera a Merano
"E’ primavera… parliamoci in tedesco con il Voluntariat per les llengües. Venite a scoprire come è facile parlarsi in tedesco!": con questo slogan il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, ed il Dipartimento cultura italiana avervano invitato la cittadinanza di Merano e dintorni alla Festa di Primavera del progetto Volontariato delle Lingue, presso la Mediateca Multilingue Merano.
Come sottolinea il vicepresidente Tommasini "Si tratta di un bel progetto di successo dalla valenza sociale. Sono, infatti, molte le amicizie nate con lo scambio linguistico che proseguono anche dopo."
"Voluntariat per les llengües" è un progetto ispirato ad una riuscita esperienza catalana, promosso dal Dipartimento alla Cultura italiana della Provincia di Bolzano, che si basa su un’idea semplice ma estremamente efficace. Seguendo lo slogan “Parliamoci in tedesco – Ich gebe mein Deutsch weiter”, un volontario di madrelingua tedesca mette a disposizione dieci ore del suo tempo per parlare – naturalmente in tedesco – con un apprendente, in un’atmosfera rilassata.
Ad oggi le persone iscritte al progetto sono più di 800; le coppie linguistiche che hanno già iniziato a parlare tedesco assieme sono già 216 per un totale di 432 persone. Molte altre coppie si stanno formando, molte quelle che si sono iscritte in occasione della Festa di Primavera a Merano e dopo la serata gli organizzatori contano su altre nuove adesioni anche grazie all’effetto moltiplicatore del "passa parola".
Molto apprezzato anche il ricevimento e l’intrattenimento musicale professionali a cura dei ragazzi allievi della Scuola Alberghiera “C. Ritz” Merano.