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L’ultimo saluto ad Aldo Giovanelli, da Silvia ed Anna “Un Grazie che arriva dal cuore”

Silvia Scalet e la piccola Anna, desiderano ringraziare quanti sono stati vicini alla famiglia dopo la scomparsa di Aldo

Primiero (Trento) – «Ti amo» – disse il Piccolo Principe. «Anche io ti voglio bene» – rispose la rosa.

«Ma non è la stessa cosa» – rispose lui. – «Voler bene significa prendere possesso di qualcosa, di qualcuno. Significa cercare negli altri ciò che riempie le aspettative personali di affetto, di compagnia. Voler bene significa rendere nostro ciò che non ci appartiene, desiderare qualcosa per completarci, perché sentiamo che ci manca qualcosa.» Voler bene significa sperare, attaccarsi alle cose e alle persone a seconda delle nostre necessità. E se non siamo ricambiati, soffriamo. 

Amare significa desiderare il meglio dell’altro, anche quando le motivazioni sono diverse. Amare è permettere all’altro di essere felice, anche quando il suo cammino è diverso dal nostro. È un sentimento disinteressato che nasce dalla volontà di donarsi, di offrirsi completamente dal profondo del cuore. Per questo, l’amore non sarà mai fonte di sofferenza.

Se si ama davvero, non si può stare male, perché non ci si aspetta nulla dall’altro. Quando amiamo, ci offriamo totalmente senza chiedere niente in cambio. Possiamo amare qualcuno solo quando lo conosciamo davvero, perché amare significa fare un salto nel vuoto, affidare la propria vita e la propria anima. E l’anima non si può indennizzare. Conoscersi significa sapere quali sono le gioie dell’altro, qual è la sua pace, quali sono le sue ire, le sue lotte e i suoi errori. Perché l’amore va oltre la rabbia, la lotta e gli errori e non è presente solo nei momenti allegri.

Amare significa confidare pienamente nel fatto che l’altro ci sarà sempre, qualsiasi cosa accada, perché non ci deve niente: non si tratta di un nostro egoistico possedimento, bensì di una silenziosa compagnia. Amare significa che non cambieremo né con il tempo né con le tormente né con gli inverni.

Amare è sapere che anche nel cuore dell’altro c’è un posto speciale per noi. Dare amore non ne esaurisce la quantità, anzi, la aumenta. E per ricambiare tutto quell’amore, bisogna aprire il cuore e lasciarsi amare. «Adesso ho capito» – rispose la rosa dopo una lunga pausa.

Caro Aldo, sono sicura, anzi certa, che il nostro era amore per davvero! Voglio inoltre ricordarti che, anche se fisicamente non sei più qui accanto a me, nel mio cuore ci sarà sempre un posto speciale per te! Ti prometto che quando sarò triste e sconsolata cercherò di vedere te attraverso gli occhi ed i sorrisi della nostra piccola Anna che tanto ti assomiglia… Grazie per tutto quello che mi hai dato e soprattutto insegnato, ti amo!

Silvia

Silvia ed Anna desiderano ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini con le parole, gli abbracci, i sorrisi ed anche con le offerte! Siete stati tantissimi! Gli amici, i parenti, i conoscenti, le classi 1974 e 1983, i Nu.Vol.A.,  la Scuola Musicale, l’associazione del Tennis, gli anonimi, davvero tutti! Grazie di cuore!

Redazione:
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