Un giovane muore in moto sul Renon, un anziano cade dalla seggiovia a Merano. Due morti nel weekend per overdose in stazione a Bolzano. Due bimbi restano chiusi in auto, salvi grazie ai Vigili del fuoco
Bolzano – La tragica giornata è iniziata con il grave incidente in mattinata sul Renon, nel quale ha perso la vita un giovane altoatesino di 24 anni.
Nelle stesse ore, un uomo di 76 anni di Lana, Alberto Edmund Burger, è deceduto verso le 10 dopo essere caduto dalla seggiovia monoposto che collega Merano alla località Tirolo. L’anziano è morto sul colpo a causa delle ferite riportate nello schianto a terra, sul basamento di un traliccio dell’impianto di risalita, che è rimasto fermo per oltre tre ore in modo da consentire le operazioni di recupero della salma da parte dei vigili del fuoco. Non ci sarebbero testimoni oculari della tragedia, la cui dinamica è quindi ancora poco chiara. Rilievi di legge da parte dei carabinieri.
Nel tardo pomeriggio di sabato, in due distinte circostanze, personale della Polizia Ferroviaria di Bolzano e della Squadra Mobile è intervenuto per due decessi avvenuti all’interno dei bagni della stazione ferroviaria. Dal primo sopralluogo – spiega una nota della Questura di Bolzano – sembra che entrambi le vittime, un cittadino italiano di 51 anni ed un cittadino straniero di 37 anni, entrambi residenti in Alto Adige, avessero da poco assunto sostanza stupefacente, verosimilmente eroina. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono condotte congiuntamente dalla Questura e dalla Polfer.
Lascia le chiavi in auto e i figlioletti restano chiusi nel mezzo: salvi grazie ai vigili del fuoco. Sono salvi i due bambini rimasti chiusi in auto dalla madre in Alto Adige. La donna avrebbe chiuso accidentalmente il portellone della sua auto lasciando però le chiavi all’interno e facendo così scattare la chiusura automatica del veicolo, dove però erano rimasti i figli di 3 mesi e 2 anni. Così, vista la giornata molto calda ed il sole molto forte, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco volontari. È accaduto a Parcines, in Alto Adige. Per far uscire i bambini dall’auto, dopo alcuni tentativi, i vigili del fuoco hanno dovuto alla fine rompere un finestrino.
I carabinieri di Bolzano hanno arrestato un nigeriano di 22 anni per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Un passante aveva allertato il 112 che il giovane in parco Stazione che brandiva un bastone in mezzo ad altre persone in stato di forte agitazione. L’uomo, a seguito di una lite con alcuni suoi connazionali, si aggirava urlando per i giardini, brandendo un grosso bastone. Alla vista dei militari si è scagliato contro di loro tentando più volte di colpirli, ma venendo immediatamente bloccato. Condotto presso gli uffici di via Dante per gli accertamenti di rito, il giovane ha continuato ad essere aggressivo e violento, ed è stato tratto in arresto.
Cibo avariato, cinese denunciato. Un cittadino cinese di 30 anni è stato segnalato sia all’autorità giudiziaria che a quella amministrativa per gravi irregolarità circa la conservazione di derrate alimentari in seguito ad un controllo del Nas di Trento. I carabinieri, infatti, hanno intensificato i controlli nel centro storico presso gli esercizi pubblici adibiti alla preparazione di cibi ed alla vendita di generi alimentari, effettuando verifiche amministrative e controlli di natura igienico sanitaria in alcuni negozi etnici del settore. In seguito al controllo sono stati sequestrati circa 58 chilogrammi di carni avicole e 8 chilogrammi di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.