Una vittima in Sicilia e un disperso vicino Mantova. Una persona risulta dispersa dopo che un’auto è finita nel fiume Mincio a causa del maltempo. Sulle montagne neve dai 30 ai 50 centimetri. Emergenza sul Garda per un ristorante su pontone. Tempo migliora da matedì
NordEst – Le Dolomiti si tingono d’inverno nela prima settimana di maggio. Nevicate e temperature sotto zero si sono registrate in montagna, vento e pioggia sferzante nelle città del Triveneto. Un clima quasi natalizio su Dolomiti e Prealpi chedomenica, dai 7-800 metri in su, si sono risvegliate completamente imbiancate, e con fenomeni ancora in corso. Sui passi e nelle aree in quota il manto di neve fresca supera i 30-40 centimetri; la nevicata ha interessato anche San Martino di Castrozza e passo Rolle, Madonna di Campiglio, Cortina d’Ampezzo, Asiago e in modo più consistente Arabba e Sappada.
Le immagini che arrivano dalle web cam dei comprensori sciistici mostrano piste e boschi pieni di neve, come durante la stagione invernale. La perturbazione di provenienza artica ha colpito duramente anche la pianura, dove da sabato pioggia e vento la fanno da padrone. Il maltempo dela scorsa notte ha causato anche la caduta di alberi, in particolare nel padovano, senza problemi però per la circolazione.
Vigili del fuoco in azione
Sono centinaia gli interventi dei vigili del fuoco effettuati dalla notte tra sabato e domenica fino a stamani dai vigili del fuoco per i danni causati dal maltempo in tutto il Triveneto. Particolarmente colpita la provincia di Verona, con un’ottantina di interventi per rimuovere alberi abbattuti dal vento, prosciugamenti di case allagate, soccorsi ad automobilisti in difficoltà. Sulla strada Gardesana sono crollati sotto il vento alcuni cipressi, alti fino a 20 metri, e l’arteria è rimasta temporaneamente interrotta, per permettere la rimozione dei tronchi e la messa in sicurezza della statale.
Una violenta grandinata ha colpito Peschiera del Garda (Verona), lasciando a terra un manto bianco di 10 centimetri, che scioglindosi ha provocato allagamenti in tutta la zona. I pompieri sono intervenuti nella notte per soccorrere alcuni automobilisti rimasti bloccati con le vetture in un vasto tratto allagato sulla statale Transpolesana, nei pressi di San Giovanni Lupatoto.
Decine di operazioni
Sono state svolte anche nelle proivince di Treviso, Belluno, Venezia, Padova e Vicenza e in Trentino e Friuli Venezia Giulia, per la rimozione di piante, anche di alto fusto, cadute sulle strada, cornicioni e strutture rese pericolanti dal vento. Tanti danni materiali e disagi per la circolazione, ma nessuna conseguenza per le persone.
Il maltempo sta flagellando tutto il mantovano, con caduta di alberi per le forti raffiche di vento e allagamenti. Colpito in particolar modo l’alto mantovano dove, in poche ore, sono stati una settantina gli interventi dei Vigili del Fuoco.
Un ristorante posizionato su un pontone galleggiante a Peschiera si è staccato dagli ormeggi, a causa del forte vento, andando alla deriva lungo il Mincio, che qui si forma dall’incrocio di tre emissari del Garda. La “Barcaccia”, questo il nome del locale, ‘navigando’ senza controllo spinta dalla corrente, è stata seguita sul lungo lago dai vigili del fuoco, sotto gli occhi stupefatti di molti residenti. E’ stata infine rallentata da alcune strutture per la pesca, bloccata e messa in sicurezza dai pompieri.
Situazione critica in tutta Italia
In Sicilia un turista tedesco è morto mentre stava facendo kitesurf, insieme ad un gruppo di amici, vicino Marsala. Fatale per l’uomo, 63 anni, una raffica di vento che l’avrebbe sollevato per circa 2-3 metri fino a farlo schiantare contro un’auto parcheggiata lì vicino. L’incidente è avvenuto verso le 12:30 allo Stagnone, posto famoso per gli appassionati di kite.