Nel capoluogo gran parte delle ciclabili lungo il Talvera e l’Isarco sono state chiuse a causa del rischio esondazione dei fiumi
Bolzano – Pioggia incessante e forti nevicate al confine con l’Austria: sono stati una ventina gli interventi in tutta la provincia di Bolzano. Nel capoluogo gran parte delle ciclabili lungo il Talvera e l’Isarco sono state chiuse a causa del rischio esondazione dei fiumi. I punti più a rischio sono sotto ponte Druso, il ponte Giallo, ma anche ponte Roma e le passeggiate fino a ponte Palermo. Non si sono registrate vittime. E’ stata chiusa anche la ciclabile che passa sotto Ponte Druso.
In alcune zone della provincia vengono tenute sotto controllo piccole frane. A Laives i vigili del fuoco hanno riferito che da diverse ore stanno tenendo sotto controllo diversi punti critici della cittadina. Sono gia’ state chiuse diverse strade: via delle Part, sottopassaggio della ciclabile per arrivare in zona industriale e la strada per arrivare al ’Peterkoefele’. Nelle prossime ore i vigili del fuoco faranno punto della situazione.
Nella Bassa Atesina il livello dell’Adige ha superato i livelli di guardia e quindi i vigili del fuoco di Egna, Ora e Salorno si sono attivati per tenere sotto controlli gli argini. Disagi anche in autostrada dove da stamattina le auto sono praticamente ferme tra Vipiteno e Brennero: a causa delle forti nevicate (soprattutto sul versante austriaco), molti mezzi sono rimasti bloccati.
Nel Trentino si sono verificati alcuni smottamenti, alcune strade sono chiuse in via precauzionale per caduta massi e allagamenti. Nella notte si sono verificati smottamenti a Segonzano, Ponciac e Baselga di Pine’ mentre in mattinata un incidente ha rallentato la circolazione sulla statale del Brennero all’altezza di Besenello dove e’ stato istituito il senso unico alternato. Isolate nella notte le case di Sagron Mis, ma la situazione è stata risolta alle prime luci dell’alba. Continua la pioggia, ma secondo le previsioni di Meteotrentino con intensità calante. Limite delle nevicate in aumento a 2.200 metri con un lieve miglioramento sabato e domenica.
E’ stato poi allestito il senso unico alternato per la statale 237 del Caffaro a Tione, all’altezza del bivio per la località Stele. Uno smottamento di terreno, sotto la sede stradale, ha costretto il corpo di polizia locale ad intervenire. Per circa mezz’ora il traffico e’ stato bloccato poi sono stati fatti transitare i mezzi su una sola corsia. Chiusi per frana anche i collegamenti tra Ledro e Storo e tra Storo e Baitoni.
Un masso di grosse dimensioni, invece e’ caduto davanti all’ingresso della galleria del Limarò, lungo la strada che collega Sarche a Trento. Fortunatamente in quel momento non stavano transitando veicoli. Sul posto e’ dovuta intervenire una ruspa per spostare il masso che nella caduta aveva superato le reti. Alcuni sassi sono caduti anche nella zona di Sover e sul Bondone. Le precipitazioni piu’ abbondanti delle ultime 24 si sono verificate a San Martino di Castrozza con 138 millimetri di pioggia, quindi Cembra (123mm), Cles (102mm) e Pergine (101). All’osservatorio di Trento (Laste) sono stati registrati 79 millimetri di pioggia.