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Maltempo in Trentino, governatore Fugatti visita le zone più colpite

Dopo aver presieduto il vertice della Protezione civile a Trento, il presidente Maurizio Fugatti si è recato, nel primo pomeriggio di sabato, accompagnato dal dirigente generale, Gianfranco Cesarini Sforza e da Giancarlo Anderle dirigente del Servizio gestione strade, in visita ad alcune delle zone più colpite dal maltempo, al fine di visionare i lavori sulle strade e per lo sgombero degli alberi caduti

Trento – Prima in Val di Fassa, dove è stato incontrato l’ispettore dei Vigili del fuoco volontari Giancarlo Pederiva. Poi in Val di Non, a Fondo, dove si è fatto il punto dei danni con l’ispettore Corrado Asson ed il sindaco di Ruffrè-Mendola, Donato Seppi.

Infine a Rumo, dove si è svolto l’incontro con l’ispettore Raffele Michelet e il sindaco Michela Noletti. Qui è stato fatto un sopralluogo aereo della zona, per verificare la situazione della strada per Bresimo, ancora interrotta.

“Ringrazio gli uomini del sistema della Protezione civile del Trentino, i volontari, i tecnici e gli amministratori dei comuni per quanto stanno facendo – ha detto al termine il presidente Fugatti. Come sempre, in queste situazioni, dimostrano le loro capacità, la passione e la professionalità che mettono nel loro lavoro al servizio della comunità”.

      • In breve

    Confermato in Alto Adige lo stato di pre-allarme maltempo (Bravo – arancione), il terzo su una scala di quattro, alla luce della nuova forte perturbazione che interessa la provincia con nevicate sopra i 700 metri.
    La decisione è stata presa dal Centro funzionale provinciale dell’Agenzia per la protezione civile al termine di un vertice a Bolzano. E’ considerato elevato il rischio di valanghe, caduta di alberi e massi, frane, smottamenti, allagamenti, black-out e disagi alla viabilità. Sono fra le 60 e le 70 le strade statali e provinciali interrotte, tra cui quella della Val Badia. Dopo la riapertura della linea ferroviaria del Brennero, quella della Val Pusteria resta bloccata tra Brunico e San Candido e il problema potrebbe protrarsi per diversi giorni, come la linea della Val Venosta da Sluderno a Malles. Situazione sotto controllo, invece, lungo l’autostrada del Brennero.

    A Lavarone cane disperso in montagna, interviene il soccorso alpino. L’allarme è partito da due escursionisti che si trovavano a Cima Mandriolo. Il cane è scivolato lungo un pendio. Uomini in azione per diverse ore in zona.

     

     

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