Inizia conta dei danni, finita emergenza black out
Belluno – Tabià crollati, a Cortina e a San Vito di Cadore, sotto il peso della neve. A Zoppè volontari della Protezione Civile hanno pulito la strada provinciale da una valanga. In questo caso c’era da farsi largo anche per recuperare del latte per un neonato e per fare arrivare i generatori di corrente. Sulla statale 51 un cerbiatto bloccato nella neve è stato salvato dalla polizia provinciale. Sono solo alcune delle conseguenze della grande nevicata abbattutasi sull’area dolomitica.
Nella foto, una casa implode a causa di una frana a Puos d’Alpago. Sul fronte black out, finalmente è terminata anche l’emergenza, grazie alle linee riparate e ai generatori. L’esercito al lavoro per sgomberare la neve, mentre gli animali sono in forte difficoltà con molti interventi della polizia provinciale.
A Cortina si segnalano oltre due metri di neve. Valanghe si sono registrate in varie località della provincia. Vigili del fuoco, volontari e uomini del Soccorso Alpino sui tetti per spalare. Nel bellunese sono arrivati anche i cingolati dell’Afghanistan.