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Marmolada: alpinista 40enne scivola sul ghiacciaio e perde la vita

Un alpinista di nazionalità ceca del 1983 ha perso la vita nel tardo pomeriggio di martedì, dopo essere scivolato per circa 300 metri sul ghiacciaio della Marmolada


 

Trento – Da una prima ricostruzione, è possibile che l’uomo avesse terminato il tratto attrezzato della via Normale sotto punta Penia e stesse cominciando la discesa sul ghiacciaio, quando è scivolato per centinaia di metri, terminando la sua caduta a una quota di circa 2.900 m.s.l.m.. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 17 da altri escursionisti.

La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l’intervento dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites che ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione Alta Val di Fassa del Soccorso Alpino, pronto in piazzola a Canazei. I soccorritori sono stati verricellati sul posto ma per l’uomo non c’era ormai nulla da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata e trasferita a Canazei, dove è stata affidata al carro funebre.

 


Altri soccorsi della giornata

Nella mattinata di martedì, una donna del 1949 di Pergine è stata elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento dopo una caduta nei boschi di Falesina (comune di Vignola-Falesina, Tn). La donna era in compagnia di un’altra persona quando ha perso l’equilibrio e, nel cadere, è ruzzolata per pochi metri lungo il pendio, sbattendo la testa a terra. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata poco dopo le 9.30.


Poco prima delle 15 la Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata per un climber tedesco del 1958 volato per alcuni metri mentre stava scalando da primo di cordata il primo tiro della via “La luna argentea” alle Coste dell’Anglone in Valle del Sarca. Nella caduta l’uomo ha riportato un probabile trauma dorsale e a un arto superiore. Sul posto è intervenuto l’elicottero, che ha sbarcato in hovering il Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e l’equipe sanitaria alla base della parete dove, nel frattempo, l’uomo era stato calato dalla compagna di cordata. Mentre con una seconda rotazione due operatori della locale Stazione di Riva del Garda sono stati trasferiti sul luogo dell’incidente per dare supporto.

Redazione:
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