Saranno posati nei prossimi giorni in forma sperimentale
Belluno – Gli addetti della società funiviaria Marmolada sistemeranno prossimi giorni circa duemila metri di teli sulla pista che scende a valle, esattamente nel tratto “Diagonale piccola” che segna la transizione tra ghiacciaio e nevaio.
È la prima volta che sulla Marmolada si ricorre alla copertura estiva, anche se minima, della montagna. la conferma arriva dall’ingegnere Mario Vascellari, presidente della società, con lo scopo di ridurre l’azione dell’insolazione estiva e ridurre nel prossimo inverno il lavoro dei gatti della neve.
Con questi speciali teli, si dovrebbero risparmiare circa tremila litri di gasolio con una riduzione di anidride carbonica in atmosfera di almeno 3600 chili. Inoltre in termini di energia si ipotizza un risparmio di circa 20 mila kwh.
Come molti altri ghiacciai anche delle Dolomiti, da tempo la Marmolada sta soffrendo per il cambiamento climatico. Fortunatamente, a differenza di altre zone, in questo caso il sole non riesce a riscaldare per diverse ore del giorno la parte alta della pista grazie alla presenza della cresta rocciosa. Più in basso invece l’azione del calore è molto più evidente.
La copertura con teli è già stata sperimentata in Svizzera e nel Trentino occidentale, esattamente sulla Presena e pare abbia dato buoni risultati secondo i tecnici.