Fugatti consegna targa S.Venceslao a Sgarbi
Trento – La Giunta provinciale di Trento si è riunita al Mart di Rovereto in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata a Caravaggio. Nel corso della cerimonia il presidente Maurizio Fugatti ha consegnato al presidente del Mart, Vittorio Sgarbi, una targa, raffigurante l’Aquila di San Venceslao simbolo della Provincia, realizzata dall’artista e scultore trentino Othmar Winkler.
“Vogliamo ringraziarti – ha detto Fugatti – per l’instancabile impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico trentino e per quanto hai fatto per donare questa mostra alla comunità; non è stato facile ma ci hai creduto e insieme abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo posti, quello di portare le persone a visitare questa mostra e, più in generale, il Trentino”.
Il presidente Fugatti ha ringraziato anche il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, “perché senza la sua disponibilità non sarebbe stato possibile portare il quadro di Caravaggio in Trentino”, e il ministero degli Interni. La mostra è frutto infatti di una sinergia di enti e soggetti diversi, come messo in luce anche dall’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti. Sul palco anche il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, e il capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, Michele di Bari; fra le autorità presenti anche l’architetto Mario Botta.
Caravaggio, Il contemporaneo
Nell’esposizione del Mart il capolavoro di Caravaggio si sdoppia: come in un gioco di specchi, le opere esposte sono due. Una è l’originale, l’altra una fedelissima replica realizzata con tecnologie rivoluzionarie da Factum Arte e Factum Fondazione. La fedeltà della riproduzione è tale da “ingannare anche l’occhio più esperto” assicura Vittorio Sgarbi. Il “vero” Seppellimento sarà esposto al Mart fino al 4 dicembre, poi farà ritorno a Siracusa dove è atteso per i festeggiamenti della Patrona della città, il 13 dicembre. La mostra proseguirà a Rovereto fino al 14 febbraio 2021.
Attraverso la proposta di diversi livelli di dialogo possibili, la mostra sottolinea l’attualità spirituale di Caravaggio. Il capolavoro seicentesco si riverbera in una selezione di opere e fotografie contemporanee. Seguendo liaisons concettuali, il Mart propone un confronto tra questo capolavoro e una selezione di opere del grande maestro dell’Informale italiano: Alberto Burri. In un continuo rimando tra immagini, simboli e affinità, completano la mostra il grande dipinto I naufraghi (1934) di Cagnaccio di San Pietro, le opere dell’artista Nicola Verlato e del fotografo Massimo Siragusa, alcune fotografie sulla vita e la morte di Pier Paolo Pasolini. Oltre ai nuclei tematici rappresentati da questi accostamenti, la mostra ha due opere-sipario: una di Hermann Nitsch, proveniente dalle Collezioni del Mart, e una di Margherita Manzelli. Infine, ad accogliere i visitatori nel Foyer di ingresso, è esposto un dipinto di Andrea Facco ispirato alla Decollazione di san Giovanni Battista di Caravaggio.
La mostra Caravaggio. Il contemporaneo prosegue nei Focus di approfondimento dedicati ad artisti visivi il cui lavoro richiama, si ispira o evoca l’estetica caravaggesca: Nicola Samorì e Luciano Ventrone. L’esposizione sarà accompagnata da un ricco palinsesto di eventi: spettacoli, performance, incontri, presentazioni, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara e il Nuovo Cineforum Rovereto.
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