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Covid, Conte: “Regioni potranno adottare misure più restrittive”. Stato emergenza fino al 31 gennaio, mascherine subito obbligatorie

Il premier: “Le regioni saranno invece limitate nell’adozione di misure di allentamento: lo potranno fare solo d’intesa con il ministro della Sanità”. Speranza: “La situazione è seria, siamo ancora in battaglia”Covid, test rapido olfatto ‘made in Italy’ svela infezione.  Berlusconi negativo a tampone

NordEst (Adnkronos) – Il Consiglio dei ministri ha approvato, con una delibera, la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021. Il decreto Covid approvato oggi dal governo proroga il Dpcm esistente fino al 15 ottobre. In più, viene reso immediato da subito l’obbligo di indossare mascherine all’aperto in presenza di non conviventi. E’ quanto si apprende da fonti di governo, al termine del Cdm.

La Camera ha intanto approvato la risoluzione di maggioranza sulla proroga dello stato di emergenza per il Covid con 253 voti a favore e 3 voti contrari. L’aula ha invece respinto la prima parte della risoluzione dell’opposizione, per la quale era stata chiesta votazione separata, con 202 2ì e 256 no. I deputati in missione, compresi quelli in isolamento, erano oggi 120, con conseguente abbassamento della soglia per il numero legale.

I rischi della mascherina per tutti (AUDIO)

Mascherina obbligatoria “fare un provvedimento da Nord a Sud non va bene, ci sono regioni come Campania e Liguria in cui è bene stressare l’uso della mascherina, temo che mettere una misura per tutti uguale rischia far scendere l’attenzione anziché alzarla”. Lo ha detto Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova a 24Mattino di Simone Spetia su Radio 24.
Oggi i contagi stanno crescendo ma il nostro sistema sanitario non è in difficoltà ma dobbiamo essere vigilanti, la situazione in Campania ad esempio ci dimostra che le cose non vanno benissimo ”. Per quanto riguarda la situazione all’Ospedale San Martino di Genova Bassetti afferma a Radio 24 che ci sono “18 ricoverati per covid ma i ricoveri sono più brevi e le persone stanno meglio grazie anche a come gli assistiamo poiché siamo diventati più bravi. 
A marzo aprile tutti sono stati curati, diverso è il come li abbiamo curati perché non conoscevamo la malattia, ma nessuno è stato lasciato indietro. In Italia siamo stati i migliori al mondo a gestire il Covid, e pretendo che questo ci venga riconosciuto”. 
Redazione:
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