- BELLUNO – Vertice operativo ance nel Bellunese dopo i disagi delle ultime ore, causati dal maltempo. L’incontro, si è tenuto presso la centrale operativa della Provincia di Belluno, fra le Istituzioni e le Forze dell’Ordine impegnate nell’emergenza maltempo. Il presidente Gianpaolo Bottacin: «Teniamo sotto controllo la situazione, siamo impegnati con tutto l’organico a disposizione».
«Insieme a tutte le forze impegnate nell’emergenza, stiamo seguendo con attenzione l’evolversi della situazione – ha spiegato Bottacin – . Nelle prossime ore è previsto un lieve miglioramento meteo, ma dobbiamo rimanere in allerta per intervenire nel caso di eventuali dissesti e smottamenti. La sala operativa della Provincia, allestita presso il Corpo Forestale, rimane aperta fino a sera». «Gli uomini della Protezione Civile e quelli della Polizia Provinciale sono impegnati in ogni zona del Bellunese per controllare la situazione – ha continuato il presidente Bottacin – . Alcuni nostri volontari sono partiti alla volta di Padova e Vicenza dove è stato richiesto il nostro aiuto, insieme all’utilizzo di alcuni mezzi, fra cui una motopompa». Lunedì sono stati una cinquantina gli interventi effettuati in tutta la provincia dai vigili del fuoco per far fronte a frane, e allagamenti. Un tour de force cha ha costretto a richiamare in servizio 9 unità da inviare su Vicenza e 4 su Padova. Molte le strade chiuse. Dodici persone salvate in una baita.
Lunedì, in serata, alle 19.20 la terra ha tremato ancora in Alpago. L’epicentro del sisma, di magnitudo 2.6, è stata la frazione di Lamosano. Non è stato segnalato alcun danno.
- FRIULI VENEZIA GIULIA – Ammontano a 600 mila euro – 500 mila dalla Regione Friuli Venezia Giulia e 100 mila dalla provincia – gli stanziamenti iniziali per il maltempo che ha colpito la Destra Tagliamento. Lo ha anunciato l’assessore regionale alla Protezione Civile, Luca Ciriani durante un incontro con i sindaci dei comuni piu’ colpiti. Il vicepresidente della Regione ha anche spiegato che al momento e’ impossibile quantificare i danni anche se gli stessi sono stati quantificati in alcune decine milioni di euro. Tra i comuni piu’ colpiti oltre a Pordenone, ci sono Pasiano, Brugnera e Prata. In particolare a Cecchini di Pasiano l’ondata di piena del Meduna, a causa del mancato funzionamento di un gruppo di idrovore, rischia di inondare l’abitato.
Finanziamenti straordinari alla famiglie – La Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha messo a disposizione un plafond di 15 milioni di euro per speciali finanziamenti a sostegno delle famiglie e delle imprese gravemente danneggiate dalle recenti calamita’ naturali che hanno coinvolto i comuni della regione. Vista l’entita’ dei danni che hanno interessato, in modo sia pure diversificato, alcuni comuni quasi tutti nella provincia di Pordenone, la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia ha deciso di mettere a disposizione dei danneggiati finanziamenti a condizioni agevolate e in tempi rapidi. ‘Con questa iniziativa – e’ detto in una nota – la Cassa di Risparmio vuole essere da subito al fianco della popolazione delle zone colpite dal maltempo nell’intento di fornire il proprio concreto sostegno consentendo di ottenere risposte in tempi molto rapidi’.
Mille uomini al lavoro – Oltre mille uomini della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono da lunedì sera al lavoro in provincia di Pordenone per cercare di far fronte agli allagamenti, agli smottamenti e alle frane causati dall’ ondata di maltempo delle ultime 48 ore. La situazione generale e’ tuttavia sotto controllo.
Secondo la Protezione civile, pero’, lo stato di allerta non e’ ancora cessato. Agli uomini del Comando provinciale dei Vigili del fuoco si sono aggiunti rinforzi proveniente da Gorizia, Udine e Trieste. Nella notte c’e’ stato il picco dei livelli dei tre principali fiumi della Destra Tagliamento – Meduna, Noncello e Livenza – che sono esondati in piu’ punti provocando allagamenti in alcuni quartieri di Pordenone, di Sacile e della Bassa pianura ai confini con il Veneto. Disagi e case isolate sono segnalate ad Arzene, Zoppola, Azzano Decimo.
In provincia di Pordenone, dal tardo pomeriggio di lunedì, sono al lavoro 80 Vigili del Fuoco suddivisi in quattordici squadre. Lo ha reso noto il Comando provinciale che ha cosi’ voluto testimoniare l’impegno dei pompieri in questi giorni di maltempo e di danni causati dalle violenti piogge. Fino ad ora – hanno detto al Comando di Pordenone – sono stati eseguiti oltre 100 interventi di soccorso, ma la centrale operativa del 115 provinciale ha gia’ raccolto richieste per altre 157 situazioni di richiesta di aiuto.
La situazione e’ considerata sotto controllo anche se i mezzi anfibi, i gommoni e le squadre di sommozzatori continuano a prelevare dalle abitazioni isolate dall’acqua persone anziane e malati che hanno bisogno di terapie urgenti o sono sottoposte a dialisi. Al momento tuttavia non si registrano feriti.
- TRENTINO ALTO ADIGE – Situazione maltempo sotto controllo in Trentino tranne alcuni smottamenti avvenuti nella notte. I corsi d’acqua non preoccupano. Le portate sono in calo e quasi ovunque si registra la tendenza al graduale rientro entro livelli ordinari. Il Brenta e il Leno avevano fatto registrare lunedì il superamento della terza soglia di attenzione.