Il lancio dei colombi rientra nell'ambito di un meeting mondiale di radioamatori, organizzato per onorare il 30° anniversario del GRI Alfa Tango e per ricordare, a 90 anni dalla fine, l'importante ruolo svolto dai colombi viaggiatori durante la Grande Guerra.
"Un'iniziativa senza dubbio particolare dal punto di vista visivo e unica nel suo genere, quella che domenica nella tarda mattinata riempirà i cieli della Marca" ha esordito il vicepresidente della provincia e assessore al Turismo, Floriano Zambon che ha voluto sottolineare la "novità di un'idea che collegherà attraverso i cieli la provincia di Treviso e la Repubblica di San Marino".
Il presidente dell'Associazione Radiantistica Trevigiana, Giovanni Furlan ha evidenziato il ruolo comunicativo che i colombi viaggiatori hanno svolto durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, ricordando in particolare "il primo paracadutista di guerra che, atterrato in zona occupata nel luglio 1918, comunicava con il Comando Italiano attraverso il lancio dei colombi viaggiatori".
"Il colombo viaggiatore, che non è il normale colombo da città, è un animale migratore per tradizione, ma che possiede un grande istinto verso la colombaia e la famiglia: anche se lanciato a molti km di distanza riesce sempre a trovare la strada del ritorno, orientandosi con il sole, con i campi magnetici e, una volta vicino a casa, anche con il fiuto" ha spiegato il presidente della Società Colombofila Piave, Giuliano Calza, che ha concluso sottolineando che "i colombi viaggiatori che verranno lanciati da San Marino raggiungeranno la provincia di Treviso dopo circa due ore e mezza di volo negli oltre 150 km di distanza percorsa in linea d'aria".
