X

Musicologia, primo corso di laurea in tre lingue promosso dall’Euregio

La musica anticipa le sinergie euroregionali nell’ambito della conoscenza


Trento – Euregio non è solo istituzioni, ma soprattutto persone, associazioni, enti, aziende che decidono di cooperare perché fare qualcosa con il vicino porta dei vantaggi per entrambi. Il 9 settembre scadono le iscrizioni al primo corso di laurea organizzato dalle università di Trento e Bolzano. Un esempio significativo perché parte da un desiderio di mettere assieme conoscenze ed esperienze e collaborare all’interno del territorio dell’Euregio. Il corso è in musicologia, con indirizzi in storia e critica dei testi musicali ed in metodologia dell’educazione e della comunicazione musicale.

Il primo anno sarà in comune, prevalentemente in inglese, alla Facoltà di Scienze della Formazione a Bressanone. Con le materie caratterizzanti: educazione musicale/ community music, etnomusicologia, paleografia e filologia musicale e antropologia culturale.

Dal secondo anno, gli studenti potranno decidere se continuare a Bressanone, con il curriculum in metodologia dell’educazione e della comunicazione musicale che privilegia materie come storia del teatro e delle arti performative, esegesi delle fonti musicali o pedagogia, oppure a Trento, con il curriculum in storia e critica dei testi musicali.

Alla musica anche l’Euregio ha dedicato direttamente delle iniziative come l’Euregio Music Camp nell’ultima settimana di luglio, che ha visto i giovani musicisti provare assieme a Dobbiaco e quindi esibirsi in concerto a Innsbruck, Riva e Dobbiaco. Inoltre il Gect EUregio ha dato il proprio patrocinio anche ad Alpenclassica Festival, 10 giorni dedicati alla musica classica in Val di Sole (Trentino) con la partecipazione alle masterclass anche di alunni dei conservatori di Trento, Bolzano e Innsbruck.

Il corso di musicologia sarà trilingue (italiano, tedesco ed inglese) ed in futuro si pensa di portare all’interno del progetto anche l’Università di Innsbruck. Maggiori informazioni sui siti degli atenei di Trento e Bolzano.

Proto:
Related Post