Dopo la netta vittoria del si alla fusione nel referendum delle scorse settimane, la Regione definisce i tempi per il Comune unico.
Nascerà nel 2010 il nuovo Comune di Ledro, mediante la fusione dei Comuni di Molina di Ledro, Pieve di Ledro, Concei, Bezzecca, Tiarno di Sotto e Tiarno di Sopra, al termine di un processo iniziato nel 1999 con la costituzione dell'Unione dei comuni della Valle di Ledro.
Lo prevede il disegno di legge approvato dalla Giunta regionale del Trentino-Alto Adige e conseguenza della volontà espressa dalle popolazioni locali nel referendum consultivo del 30 novembre scorso. Come previsto dalla normativa regionale, la Giunta deve trasmettere al Consiglio regionale, entro trenta giorni dallo svolgimento della votazione per referendum, il relativo disegno legge di fusione.
La proposta si compone di 14 articoli suddivisi in due parti. Nella prima parte vengono definite le norme sull'istituzione del nuovo comune, sul passaggio dei beni e dei rapporti giuridici dai precedenti comuni a quello nuovo e sui municipi. Nella seconda parte si chiariscono le modalità attraverso cui si provvede alla gestione del nuovo comune nella prima fase.
Infine, con l'art. 13 si autorizza il Presidente della Regione a non indire nel 2009 le elezioni per il rinnovo degli organi comunali di Tiarno di Sopra. In questo comune, l'elezione del sindaco e del consiglio dovrebbe svolgersi nel mese di maggio 2009. Poiché il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale rimarrebbero in carica solo per pochi mesi, si è ritenuto preferibile evitare la consultazione e prorogare gli organi attualmente in carica.