Occupazione stabile, attesa nuova contrazione per il 2021
Trento – Le cooperative del Trentino stanno soffrendo per la crisi economica da pandemia, registrando cali significativi nei margini di fatturato, nell’occupazione e nella produzione. È quanto emerge dal questionario annuale sulle condizioni delle realtà locali promosso dall’ufficio stampa della Federazione trentina della cooperazione.
Nel 2020, solo il 5% delle 148 cooperative che hanno partecipato al sondaggio non ha avuto particolari difficoltà (perlopiù Famiglie cooperative), mentre per le altre le complessità sono state notevoli, a partire dal fatturato, in calo per il 47% dei casi. I settori che hanno retto meglio la crisi sono stati quelli del consumo (per 32 Famiglie cooperative su 36 il fatturato è in crescita) e del credito, dove si registrano aumenti nella raccolta e negli impieghi.
Il 73% delle imprese cooperative dichiara di non dover ricorrere al patrimonio per far fronte alla congiunture, il 21% è in forse, mentre il 6% sa che dovrà attingere ai risparmi delle generazioni passate. Gli investimenti si mantengono stabili, in calo solo per il 5% delle cooperative; il 42% delle cooperative ha chiesto nuovi finanziamenti (il 2% non li ha ottenuti). L’occupazione risulta stabile, con aumento per il 23% delle imprese e in diminuzione per il 17%. Per il 2021 si teme una forte contrazione reddituale, produttiva e occupazionale.