“In un momento di grave crisi come questo, le priorità sono altre”
Nordest – “In un momento di profonda crisi economica e sociale, nel quale i cittadini lanciano un incontrovertibile segnale sulla necessità di sfoltimento e riduzione drastica della spesa della pubblica amministrazione (prova ne sia la fortissima richiesta di modifica della legge elettorale e di dimezzamento del numero dei Parlamentari), la nomina di quattro nuovi senatori a vita appare come l’ennesima occasione perduta di lanciare al Paese un segnale di austerity e rigore”. E’ il commento del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, alla nomina di quattro nuovi senatori a vita.
“Nel massimo rispetto delle prerogative costituzionali del Presidente della Repubblica di poter procedere in totale autonomia – dice Zaia – mi permetto di esprimere una mia considerazione sul fatto che è evidente come la nomina delle quattro personalità non rientri fra le urgenze o delle priorità nazionali che ogni giorno i cittadini ci manifestano”.
“Peraltro, proprio alla luce dell’articolo 59 della Costituzione, credo sarebbe stato certamente possibile identificare nel Paese un lavoratore o un imprenditore-datore di lavoro «che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario». In un periodo difficilissimo come l’attuale, sono loro i veri eroi che andrebbero indicati come esempio a una pubblica opinione che immagino assista perplessa”.