X

Nordest, in chiusura tante scuole paritarie: allarme Patriarca

In chiusura tante paritarie a Nordest, allarme Patriarca (Venezia) – In difficolta’ le scuole paritarie dell’infanzia; nella sola provincia di Treviso si stanno registrando un migliaio di iscrizioni in meno e 30 maestre hanno il posto di lavoro a rischio.
 
‘C’e’ una difficolta’ crescente nel riuscire a gestire queste strutture a causa di una mancanza di certezza circa le risorse’, dichiara il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia‘. I finanziamenti vengono annunciati, vengono decurtati, vengono posticipati. Nella realta’ veneziana abbiamo tanti asili parrocchiali e i parroci non riescono piu’, dopo uno o due anni, anche aiutandosi con la parrocchia, a tenere in piedi queste strutture – e’ il grido d’allarme del patriarca -. Io ho chiesto agli uffici del patriarcato di radiografare la situazione per quanto riguarda la nostra diocesi, dalle scuole dell’infanzia a quella primarie, e di vedere se si puo’ fare una rete, ottimizzando anche la localizzazione sul territorio e quindi far parlare fra di loro queste realta’ per cercare fondamentalmente di abbattere i costi perche, certe volte, la proposta culturale che viene fatta e’ alta ed apprezzata dai genitori’.
 
180 alloggi Ater in area ex caserma: costo 21 milioni euro (Trieste) – E’ stato inaugurato a Trieste un nuovo intervento dell’Ater: 180 appartamenti realizzati grazie alla riqualificazione dell’area dell’ex caserma Montebello di via Cumano, affacciata su piazzale De Gasperi. Avviata nel 2006, la riqualificazione dell’area, da tempo abbandonata, ha permesso di realizzare quattro edifici di sette piani, suddivisi in due blocchi, con negozi, parcheggi, spazi verdi che si inseriscono nella vita del quartiere, con un investimento complessivo di 21 milioni di euro in parte reperiti grazie al Fondo unico regionale per l’Edilizia residenziale, in parte utilizzando risorse proprie dell’Ater di Trieste.
Le metrature degli appartamenti variano da 38 a 95 metri quadri, per una spesa media di 108 mila euro per alloggio. Ciascun edificio e’ dotato di ascensore. I posti macchina interrati sono 276. Particolare attenzione e’ stata data al risparmio energetico. La corte interna, che ha caratteristiche di piazza alberata, e’ aperta a tutti i residenti del quartiere.
"La riforma delle Aziende territoriali per l’Edilizia residenziale (Ater) in Friuli Venezia Giulia ha un solo obiettivo: rispondere al bisogno di alloggi dei cittadini, un bisogno che nel prossimo futuro si fara’ ancora piu’ acuto", ha commentato in occasione dell’inaugurazione l’assessore regionale ai Lavori pubblici Riccardo Riccardi. "Oggi – ha aggiunto Riccardi – regaliamo un futuro a 180 famiglie, che avranno finalmente una casa, realizzando il sogno di una vita".
"La riforma – ha sottolineato Riccardi – e’ un percorso obbligato, per liberare risorse e garantire quindi una risposta ai bisogni. Da qui alla prossima legge Finanziaria sara’ dunque avviato un percorso di approfondimento, coinvolgendo tutti i soggetti interessati, con equilibrio, senza soluzioni precostituite, meno che meno quella di un’Ater unica regionale".
"Le Ater – ha concluso l’assessore regionale – non sono Enti inutili da smontare, ma al contrario un patrimonio di professionalita’ da cui partire per attuare la riforma". Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, anche il vicepresidente dell’Ater di Trieste Tullio Pantaleo, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Trieste Laura Famulari, il presidente della VI Commissione del Consiglio regionale Piero Camber.
 
Categories: NordEst
Redazione:
Related Post