Le vittime sono 5 veneti e un imprenditore kosovaro. Il velivolo era in fase di atterraggio nell’aereoporto della capitale macedone dove doveva fare scalo per rifornirsi sulla rotta per Pristina, destinazione finale. Lo ha detto alla tv privata macedone Sitel Mitko Ciavkov, direttore dei servizi di sicurezza macedoni
Nordest – Ai comandi c’era il presidente dell’AeroClub, Francesco Montagner, con accanto altri componenti e vertici dello stesso gruppo: Dario Bastasin, 62 anni, il vicepresidente (imprenditore a Quinto), e Luca Dalle Mulle, 55enne, il contabile e anche lui imprenditore a Povegliano (Tv). Con loro anche altri due veneti Ilaria Berti (43enne amica di Dalle Mulle) e il broker assicurativo Angelo Callegari oltre a Visar Degaj, imprenditore di origine kosovara con cittadinanza italiana e residente in Friuli. Avevano avevano programmato il viaggio per affari legati all’attività dell’aeroclub e all’inaugurazione di un aeroclub a Pristina.
Sembra che il velivolo, un Piper Pa 34 – 200 T Seneca bimotore a turboelica registrato in Germania, sia scomparso dai radar di controllo dell’aeroporto di Skopje, dove doveva fare uno scalo tecnico per rifornirsi di carburante.
Una rotta almeno all’apparenza illogica perché Skopje si trova a sud di Pristina e il velivolo era appunto decollato da Treviso, ma al momento non sono noti i piani di volo che erano stati comunicati dal pilota. Inoltre non sempre i corridoi aerei, in particolare per i piccoli mezzi privati, corrispondono al tragitto più breve fra luogo di decollo e quello di atterraggio. Nel video trovate una ricostruzione del viaggio del Piper socondo l’ipotesi di un sito macedone, ma almeno l’ultima parte, quella prima dello schianto, non sembra rispecchiare le notizie sin qui diffuse.
Il Piper doveva fare scalo a Skopje per il rifornimento di carburante. Le squadre di soccorso sono impegnate nelle ricerche della scatola nera per accertare le cause del disastro. Sul luogo della sciagura – il piccolo aereo è precipitato presso il villaggio di Kozhle, non lontano da Veles – le condizioni atmosferiche erano avverse, con pioggia, vento e scarsa visibilità.
L’allarme è stato dato dalle persone che vivono nella zona del villaggio Vetersko, sul confine della regione macedone di Veles, nella parte centrale del paese. Gli abitanti hanno sentito il botto e poi visto le fiamme levarsi altissime, secondo alcuni testimoni già nella caduta l’aereo aveva preso fuoco.