Il Nucleo elicotteri del Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Trento potrà presto contare sulla flotta più giovane di tutta Italia. Due nuovi mezzi Airbus H125 (AS350B3e) sono atterrati mercoledì attorno a mezzogiorno a Trento, dopo un volo di circa tre ore partito da Marsiglia con l’accountable manager Daniele Gosetti
Trento – Sono stati “accolti” dal dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait, dalla comandante del Corpo permanente Ilenia Lazzeri. Gli elicotteri saranno operativi a partire dalla seconda metà di giugno, quando verrà completato l’allestimento delle attrezzature tecniche necessarie per le operazioni di protezione civile sul territorio provinciale e nazionale. Per questi mezzi è stata scelta una colorazione rossa e bianca, che richiama quella degli equipaggiamenti in capo ai vigili del fuoco, che li differenzia dagli elicotteri sanitari gialli e rossi.
I neoarrivati Airbus Helicopters H125 andranno a sostituire gli Ecureuil 350B3 attualmente in dotazione; il primo, a noleggio, sarà dismesso a fine maggio, mentre il secondo di proprietà, che ha raggiunto i 20 anni di attività, sarà dismesso a fine giugno. Completano la flotta un Leonardo AW139 e due Airbus Helicopters BK117D3 per attività di elisoccorso.
I nuovi mezzi sono caratterizzati da un motore più potente, oltre che da innumerevoli migliorie tecniche far cui un doppio impianto idraulico e consentono un’ottimizzazione delle attività di trasporto di carichi al gancio con un incremento del peso trasportabile. Saranno impiegati per operazioni antincendio, trasporto di materiale e sorveglianza del territorio, trasporto di squadre di personale e svariate altre attività di protezione civile. Come nel caso degli H145 per i soccorsi sanitari immatricolati nel 2023, sono state scelte due sigle che rappresentano altrettante vette del Trentino: I-CRLT (Carè Alto) e I-MRML (Marmolada). Anche le fiancate degli H125 sono caratterizzate dai profili bianchi delle montagne.
Prodotti dalla Airbus Helicopters, gli elicotteri dedicati alle attività di protezione civile e lavoro aereo saranno ora completati negli allestimenti attraverso – tra le altre cose – il montaggio di radio tetra ed fm e la sostituzione della porta del pilota, che sarà più bombata e trasparente per facilitare il lavoro di chi si trova alla cloche durante le operazioni di trasporto, permettendo un’ampia zona visiva verso il basso. Presso il Nucleo Elicotteri operano 16 piloti, 13 tecnici della manutenzione e del volo, 6 coadiutori di volo, 4 operatori dell’ufficio tecnico e 6 operatori del servizio di supporto, oltre a sanitari e personale del soccorso alpino e speleologico.
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