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Nuova Ordinanza Regione Veneto, Zaia: via limite 200 metri, ‘atto di fiducia’. Il Bellunese piange scomparsa del dottor Zaiotti noto anche a Primiero

Coronavirus, nuova ordinanza della Regione Veneto. La comunità bellunese ricorda il dottor Giuseppe Zaiotti, scomparso a Pasqua dopo lunga malattia. Il dolore della città di Feltre, ma anche di Primiero dove Zaiotti ha operato nel locale Distretto sanitario

NordEst – Obbligo dell’uso di mascherina, guanti e gel igienizzante per uscire di casa; tolto – “è un atto di fiducia verso i veneti” – il limite dei 200 metri per l’attività motoria, che può essere svolta solo “in prossimità dell’abitazione” e sempre singolarmente.

Sono alcune delle misure anti-contagio previste nella nuova ordinanza della Regione Veneto, illustrata dal governatore Zaia. Chi presenta una temperatura sopra i 37,5 gradi non potrà uscire di casa.

Al San Martino di Belluno intanto, si registra un nuovo decesso nel giorno di Pasquetta. Si tratta di un uomo positivo al Coronavirus. La vittima – ha informato in una nota l’Ulss Dolomiti – è un paziente di 73 anni che era ricoverato nell’Unità operativa Malattie infettive Covid.

Il Bellunese piange la scomparsa del dottor Zaiotti, grande amico del Primiero

Neurologo bellunese molto conosciuto anche a Primiero dove ha operato dal 1976 al 1984 come Direttore Tecnico Sanitario e Responsabile della Medicina di Base.

Già consigliere comunale e presidente dell’Azienda feltrina per i servizi alla persona, era ricoverato da qualche tempo all’hospice “le Vette” di Feltre.

Si è spento nella domenica di Pasqua, all’età di 70 anni, il dottor Giuseppe Zaiotti. Era ricoverato all’hospice “le Vette” di Feltre, struttura che si era impegnato a potenziare proprio per l’importanza che rivestiva.

“La città di Feltre perde una figura di rilievo. Giuseppe Zaiotti è stato non soltanto uno stimatissimo professionista sanitario – medico neurologo apprezzato da tutti sia per la competenza professionale che per la capacità di ascolto ed empatia nei riguardi dei pazienti -, ma anche un cittadino che si è distinto per un profondo e genuino impegno amministrativo e civico”, così il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, ricorda la figura di Zaiotti, scomparso
a Pasqua, all’età di 70 anni dopo una lunga malattia.

Il primo cittadino ne ripercorre brevemente l’attività amministrativa e la dedizione a servizio della comunità: “Fu candidato sindaco nel ‘93 (le prime elezioni con il nuovo sistema elettorale) e poi per lunghi anni consigliere comunale, ma soprattutto nel 2012 assunse l’incarico di Presidente dell’ Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona; da poco eletto sindaco per il primo mandato, mi venne spontaneo pensare a lui per quel ruolo, proprio in virtù delle sue doti di umanità, di equilibrio e di conoscenza e competenza nel settore socio-sanitario.

Era infatti importante affidare a una persona come lui la presidenza dell’Azienda, che si dedica – in un ambito quanto mai delicato – alla cura delle persone più deboli e più fragili, dei nostri anziani e delle persone che hanno bisogno di essere seguite dal punto di vista sociale. Lo ricordo con grande affetto e con grandissima stima perché è stato un uomo, un concittadino e un professionista che ha saputo davvero onorare con impegno e dedizione la nostra città”, conclude Perenzin.

Cordoglio anche dall’Ulss1 Dolomiti per la scomparsa del dottor Giuseppe Zaiotti, Medico neurologo in servizio per diversi anni all’ospedale di Feltre, si è distinto per la capacità di coniugare la solida competenza professionale con una grande umanità. Sapeva tessere al meglio le relazioni, trovare i punti di incontro, mettere d’accordo le parti. Molto apprezzato sia dai colleghi che dai pazienti, dopo la pensione aveva continuato l’impegno all’ospedale di Feltre fino alla diagnosi della malattia. Uomo dai molteplici interessi, era molto impegnato sia nella vita pubblica come consigliere comunale prima e presidente dell’Azienda Feltrina Servizi alla Persona poi sia nel volontariato, in particolare nell’Associazione Mano Amica. “A nome mio e di tutta l’Azienda esprimo il cordoglio per la scomparsa del dottor Zaiotti, professionista stimato e uomo con doti umane rare” conclude il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno.

 

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