A cinque anni dal lancio Bottega Prosecco Bar è ormai una history di successo
di Giorgio Naccari
NordEst – Nato come rivisitazione del bacaro veneziano, il concept ha saputo mantenere la propria identità, pur adattandosi in modo elastico alle esigenze di location di tipologia diversa. Iniziata l’avventura con un primo, proprio spazio a bordo della nave scandinava Cinderella del gruppo Viking, Bottega spa, l’azienda veneta tra le più conosciute nel mondo del Prosecco, dei vini rossi e bianchi e delle grappe, ha poi aperto all’Intercontinental Hotel di Dubai, negli aeroporti bulgari di Varna e Burgas, a Guernsey nella Channel Island, in Oman, due volte a Birmingham, alle Seychelles e in numerose altre parti del mondo ottendo un successo oltre ogni più rosea previsione.
Lo dimostra il fatto che all’aeroporto di Fiumicino il Prosecco Bar aperto ad aprile è stato ampliato, fino a 350 mq per il boom di viaggiatore che lo hanno scelto per bere un buon bicchiere di vino e mangiare uno stuzzichino o un piatto caldo al tavolo o al bancone.
Tra tre settimane verranno inaugurati altri tre Prosecco Bar, all’aeroporto di Dubai, all’aerostazione di Kuala Lumpur e a Bologna. Saliranno così a 18 questi spazi Bottega dove si arriva a far degustare anche 80 mila calici del solo Prosecco oltre al Cabernet, al Chianti, al Sant’Antimo, all’Amarone, al Merlot e al Brunello, tutti prodotti da Bottega spa nei suoi 4 siti produttivi di Conegliano, Fontanafredda, Valgatara e Montalcino.