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Nuovi risvolti nell’operazione partita in Friuli

Parte dal Friuli ma si è estesa in tutta Italia, l'indagine della polizia postale di Udine. Bastava pagare 98 dollari e si poteva accedere al sito internet e acquistare tutto il materiale pedopornografico desiderato.

L'operazione "iwest" della polizia postale di Udine ha portato all'arresto di Daniel Passigli (segretario comunale di Tassullo – Trento), ma residente a Gardolo
e Armando Gabardi, operaio di Trento. dalle ultime rivelazioni, ci sarebbe però un'altra persona coinvolta.

Altre 98 persone sono indagate per divulgazione e commercializzazione di materiale
pedopornografico. Tra queste, anche due religiosi, uno di fede cristiano-cattolica e l'altro di fede musulmana.

I dettagli dell'operazione 

Sono state compiute 98 perquisizioni, nei confronti di altrettanti indagati, in 37 province italiane.

L'operazione, coordinata dalla Procura della repubblica di Trieste e dal Centro Nazionale per il Contrasto della Pedofilia On-line presso il Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha permesso di scoprire un sito dal quale era possibile scaricare video pedopornografici a pagamento. Gli indagati risultano di età compresa tra i 26 e i 59 anni.

Le attività di analisi tecnica dell'ingente materiale sequestrato permetteranno di ricostruire il volume di affari celato dietro le tracce informatiche incriminate. Nell'operazione – cominciata agli inizi del 2007 – sono stati sequestrati 118 personal computer, 168 hard disk, 3.634 cd, 678 dvd, 579 videocassette e 49 pendriver.

L'indagine è partita 'monitorando' un sito internet, per accedere al quale si doveva pagare 98 dollari, che pubblicizzava solamente materiale pedopornografico. Si è così potuto appurare che il server era negli Stati Uniti, mentre la società che gestiva il traffico era di Mink (Bielorussia). Contatti con il Dipartimento dell'Immigrazione Usa e con il Dipartimento per i crimini informatici di Minsk hanno permesso di debellare la 'banda'. Nella capitale bielorussa, in particolare, sono stati sequestrati quattro milioni di dollari provento degli acquisti on-line di materiale pedopornografico.

Categories: NordEst
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