X

Ognissanti, Sei milioni in viaggio

Tempo e clima non favorevoli – Ma questo ponte metterà in movimento 6 milioni di italiani per un periodo medio di 4 giorni. Sarà una festa di OgniSanti come tradizione . Salvo vacanze che sfrutteranno a pieno i 4 giorni, molti si muoveranno anche solo per due notti (saranno il 62%). A questi si aggiungeranno i microspostamenti giornalieri per recasi nei cimiteri e questi saranno massicci visto che 1 italiano su 4 porterà i fiori . 250 euro la quota media che i viaggiatori mettono a disposizione . per un totale di 1,5 miliardi circa .

85% in Italia il resto all’estero ove le mete piu’ scelte sono le direttrici principali delle frontiere :in testa la Francia ,poi la Svizzera ,l’Austria ,Slovenia e Croazia (centri benessere e terme .Un occasione per recarsi nella seconda abitazione per ben il 35 % per chi invece viaggia in Italia e così la parte da leone le faranno le località turistiche di mare e montagna .Chi va in montagna oltre il 18% lo farà anche per prenotare le prossime vacanze in montagna , anche in considerazione della neve già scesa . Alpi e Appennini .In testa Dolomiti,Valle Aosta ,Alpi Lombarde e Appennino Tosco Emiliano .

Le altre direttrici sono verso le località marine con in testa Romagna ,Versilia e Ponente Ligure e si registra un buon risultato per le città d’arte .Al Sud meta preferita la Sicilia ed il Golfo di Napoli .

Per chi ha scelto l’estero con volo aereo (prezzi fermi ) oltre 500mila ,le mete sono le isole calde dell’Oceano Indiano , i Carabi ed il Sud America poi il Mediterraneo . Il pacchetto preferito è di 7 gg anche per i prezzi competitivi –Telefono Blu ha pronti i suoi uffici in tutta Italia e risponde ai centralini nazionali 02 76003013 e 06 37518881 e ai centralini di ogni provincia , anche dal portale www.telefonoblu.it per inviare email.

Mezzo preferito o se vogliamo obbligato sarà ancora l’auto con 4 milioni di veicoli in circolazione . Momenti critici venerdì e sabato mattina e a partire da domenica pomeriggio.

I
Cimiteri italiani – Da una settimana e fino a tutta la prossima 18 milioni di italiani andranno a visitare i loro cari in un cimitero. Secondo Telefono Blu Consumatori nelle giornate del 1 e del 2 in tutti le città grandi e piccole , nei paesi di mari e monti saranno oltre 7 milioni gli italiani che porteranno fiori e ricordi ai loro cari estinti . In totale sostiene l’associazione dei consumatori saranno non meno di 12 milioni le famiglie interessate all’evento . Cimiteri e Certose prese di assalto (anche perché molte sono dei veri capolavori architettonici , e purtroppo sono sempre maggiori i casi di tentata truffa sul caro estinto come di recente nelle cronache di diverse città ).

Nelle aree metropolitane vi è la massima presenza e anche qui Telefono Blu (www.telefonoblu.it ) Nelle aree metropolitane : Napoli 900mila , Roma 800mila ,Milano 700mila ,Torino 350mila Genova 250.000 , Bologna 240 mila fino ai piccoli campisanti degli oltre 8000 comuni d’Italia . Si tratta anche di un grande business,in Italia si stima infatti ,che siano circa 300milioni di euro (stabili) una media di quasi 25 euro per famiglia i soldi spesi per i fiori e tutti gli accessori e questa spesa sarà almeno per la metà nelle 12 aree metropolitane .

Prezzi che variano dal Nord sicuramente più costosi (regola non sempre vera ma prevalente) fino al sud per il “crisantemo” (quest’anno offerto anche in vasi di terra ) ma anche per altri fiori( lilyum , anthorium, margherite , garofani ,rose , gladioli ) in vendita nei pressi dei cimiteri in questi giorni da un minimo di 4-4,50 euro. Prezzi che pero’ non stanno subendo fortunamente alcun aumento e così le famiglie non faranno mancare i tanti fiori nelle tombe .Prezzi favorevoli nei mercati all’ingrosso , ma anche negli ipermercati (dove la vendita è in costante crescita )o nei mercati dei fiori e rionali.

Costano di piu’ dai fiorai che insistono sui cimiteri ovviamente.Telefono Blu calcola ancora oltre il 10 % in crescita tende a comprare fiori anche nei grandi centri commerciali (al nord anche il 16%) ,esiste poi un mercato in nero , abusivo fatto di distributori occasionali in strade e piazzette che movimenta almeno un 1/6 del mercato stimabile in almeno 40 milioni , con prezzi dai 2 ai 5 €uro.I .Vanno anche i fiori di plastica che durano di piu’ e hanno un maggiore apprezzamento ,si stima che stiano il 7 % del mercato ,ovviamente di fianco ad essi non si rinuncia mai a mettere fiori freschi. Altre spese sono : lumini e lampade votive e la concorrenza è sempre piu’ forte nei prezzi dei concorrenti come Spagna ,Olanda e anche Africa a cui noi contrapponiamo il grande mercato Ligure e Siciliano.

I consumatori , le famiglie ancora piu’ dello scorso anno presteranno attenzione ai prezzi , cercando in posti diversi la convenienza ma non rinunciando assolutamente a ricordare i defunti.

Categories: NordEst
Redazione:
Related Post