L'autopsia
Resta un giallo il terribile omicidio compiuto nei giorni scorsi in Friuli. Dall'autopsia, eseguit giovedì, emerge che Tatiana Tulissi e' stata colpita mortalmente al fianco destro'. Questi elementi, confermano la ricostruzione secondo la quale la donna ha avuto una colluttazione con il suo assassino. Si conferma quindi l'ipotesi che la donna abbia cercato di difendersi prima di essere colpita a morte. Il decesso sarebbe avvenuto poco dopo le 18:30.
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Il vertice delle forze dell'ordine
Gli elementi raccolti finora nelle indagini sull'omicidio di Tatiana Tulissi, sono stati analizzati giovedì mattina in un incontro degli investigatori, coordinati dal sostrituto Procuratore di Udine Lorenzo Del Giudice. Gli accertamenti, dovranno chiarire l'origine di alcune ferite rilevate sul cadavere che lasciano ipotizzare che la donna abbia lottato con il suo assassino. Tatiana Tulissi e' stata uccisa sull'uscio di casa, trovato ancora aperto, mentre tentava di fuggire o di rientrare nell'abitazione, una lussuosa villa in collina, alla periferia di Manzano, immersa in un grande parco alberato.
L'omicidio di Manzano
Tre colpi di pistola alle spalle sull'uscio di casa: è stata uccisa così, martedì sera in una villa, a Manzano (Udine), Tatiana Tulissi, di 37 anni,convivente di Paolo Calligaris, figlio di Walter, titolare della tenuta agricola Cà Tullio di Aquileia (Udine) e fratello dell'imprenditore della sedia Alessandro Calligaris.
A trovare il cadavere – secondo la prima ricostruzione dei Carabinieri – è stato proprio Paolo Calligaris che ha chiamato il 118 intorno alle 18:30. La donna – stando al racconto delle sue colleghe – era rientrata a casa dal lavoro, la ditta "Laco" di Percoto (Udine), intorno alle 17:45. Nella grande villa dove abitava da due anni con Paolo Calligaris, i Carabinieri hanno trovato il fuoco acceso; è probabile che la donna sia uscita di casa per andare nella legnaia e che, una volta sull'uscio, sia stata aggredita da sconosciuti che le hanno sparato alle spalle, mentre tentava di rientrare in casa o di fuggire.
Per chiarire cosa è successo, i Carabinieri, coordinati dal sostituto Procuratore di Udine, Lorenzo Del Giudice, stanno interrogando numerose persone, forse anche dei testimoni, ma al momento il delitto resta ancora un mistero, anche se i Carabinieri e la Polizia di Udine, che collabora alle indagini, al momento escludono la pista di un delitto passionale.
La villa dove è avvenuto il delitto si trova in via Orsaria, sul pendio di una piccola collina dove si trova anche la villa del padre di Paolo Calligaris, Walter. Un lungo viale alberato (oltre 300 metri) la separa dalla strada e una fitta vegetazione ne impedisce la vista dall'esterno.
Tatiana Tulissi, che è originaria di Villanova dello Judrio, frazione di San Giovanni al Natisone (Udine), e Paolo Calligaris, entrambi reduci da precedenti esperienze matrimoniali, vivevano insieme da circa due anni e – secondo le testimonianze raccolte a Manzano, paese di poco più di seimila abitanti, "capitale" del triangolo della sedia, erano in procinto di sposarsi.
La famiglia Calligaris è molto nota in Friuli e l'azienda del fratello di Walter, Alessandro Calligaris, partecipata dal fondo L-Capital (controllato dal colosso francese del lusso Lvmh) è conosciuta in tutto il mondo proprio per la produzione di sedie, mobili e complementi d'arredo.