NordEst

Orso a Primiero, Depaoli scrive a Dellai

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Dopo le segnalazioni di questi giorni, relative al ritorno dell’orso nella zona di Primiero, il presidente Marco Depaoli (nella foto) interviene sulla questione sollecitando l’attenzione della Provincia di Trento.  Lo aveva già fatto in autunno, con la successiva cattura in Val Canali. Ora la missiva di Depaoli inviata lunedì al presidente della Giunta, Lorenzo Dellai, al dr. Maurizio Zanin (Responsabile Foreste e Fauna) e al dr. Romano Masè (Responsabile Risorse forestali e montane).
 
Marco Depaoli scrive: "In merito alla notizia apparsa sulla stampa locale riguardante l’avvistamento di un orso bruno nella zona del Primiero. A tal proposito, ricordo che qualche mese fa avevo presentato un’interrogazione in Consiglio Provinciale sullo stesso argomento. Non vi sono ancora conferme ufficiali, circa le caratteristiche dell’esemplare, ma le innumerevoli segnalazioni lasciano supporre che sia proprio l’orso M5. Nei giorni scorsi, infatti, il plantigrado ha fatto razzia di un’arnia con relativo melario nei pressi di Mezzano.

La comunità di Primiero segue con ansia e preoccupazione gli spostamenti dell’orso nonché le notizie provenienti dalla Polizia locale. Il radiocollare, infatti, non dà più segnali da diversi giorni. Le ricerche dunque, sono affidate soprattutto agli avvistamenti.

Si tratta di una situazione seria, l’orso sopra riportato, fa parte di una specie autoctona tipica dei territori montani che va gestita in modo tale da contenere i danni ed evitare qualsiasi disagio alle persone. Allo stato attuale si teme che l’esemplare in questione, possa avvicinarsi troppo ai centri abitati creando senso d’insicurezza all’interno della comunità. A tal proposito, si chiede gentilmente alla S.V un rafforzamento dell’attività di controllo nella zona del Primiero e delle misure preventive (cattura dell’esemplare) affinché le persone si sentano maggiormente rassicurate, a prescindere dal risarcimento".

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