“Ad oggi – scrive il Comitato in una nota – le attese della popolazione della Bassa Valsugana, del Tesino e del Primiero restano del tutto prive di risposta”
Borgo Valsugana – “L’intenzione della Giunta Provinciale di “razionalizzare” le attività del Servizio Sanitario sul territorio della provincia di Trento, tramite la chiusura di taluni servizi periferici e il progressivo depotenziamento dei nosocomi di valle, ha avuto quale riscontro, per quanto riguarda la Bassa Valsugana il Tesino e il Primiero una raccolta di firme a sostegno della permanenza e della piena funzionalità dell’Ospedale di Borgo Valsugana.
Il 4 novembre i Sindaci dei comuni della Bassa Valsugana consegnavano all’Assessore Provinciale alla Sanità, dott.ssa Donata Borgonovo Re, le oltre 14,000 firme raccolte. Il giorno successivo, 5 novembre 2014, un gruppo di cittadini in rappresentanza del Comitato Valsugana e Tesino e dell’associazione ValsuganAttiva, allo scopo di perorare ulteriormente la causa di una Sanità vicina ai cittadini, si recavano in Consiglio Provinciale per manifestare la propria contrarietà al progetto della P.A.T. e nel corso di un incontro con l’Assessore Provinciale e il Presidente del Consiglio Provinciale, ottenevano l’impegno, da parte dei Rappresentanti delle Istituzioni di effettuare, entro il mese di novembre, un incontro con la popolazione per chiarire i termini della questione. La richiesta d’incontrare la popolazione è stata ufficializzata in data 11 novembre. La risposta dell’Assessore Provinciale alla Sanità si è concretizzata in un silenzio assoluto.
Il 10 dicembre, durante un incontro pubblico svoltosi presso la sede della Comunità di Valle Bassa Valsugana e Tesino, lo stesso Presidente della Giunta Provinciale, dott. Ugo Rossi, rispondendo ad una specifica richiesta proveniente dal pubblico, garantiva il proprio impegno a sollecitare l’Assessore competente a fornire la propria disponibilità a partecipare ad un pubblico incontro sul tema riguardante il futuro dell’Ospedale di Borgo Valsugana. Ad oggi, le attese della popolazione della Bassa Valsugana, del Tesino e del Primiero restano del tutto prive di risposta”.
Comitato Valsugana e Tesino e ValsuganAttiva