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Ospedale Feltre, rinnovata Convenzione fra Trentino e Veneto ma restano nodi cartelle cliniche, liste attesa e trasferimenti a Belluno

Nei mesi scorsi l’assessore provinciale di Trento, Stefania Segnana, aveva garantito una soluzione enro il 2023 per le cartelle cliniche del Veneto non leggibili dai medici trentini. Resta inoltre aperto il problema delle visite specialistiche con mesi di attesa, ma anche l’eterno problema con il numero di emergenza 112 ancora deviato a Primiero sul provvisorio 800 112 000. A Feltre preoccupa anche il possibile ‘depotenziamento’ dell’Ospedale con servizi trasferiti a Belluno. In basso la delibera 2023 della Provincia di Trento
Nuovo blocco operatorio Ospedale di Feltre (Belluno)

 

Primiero/Feltre – Sono ancora molti i temi urgenti che richiedono una soluzione, all’interno della Convenzione tra l’Ospedale di Feltre e la Comunità di Primiero, rinnovata proprio in questi giorni. Dopo l’emergenza covid, sanno bene i residenti di Primiero, Vanoi e Mis,  quanto devono attendere – e soprattutto telefonare – per poter fissare una visita specialistica nel Bellunese ma anche in Trentino. Tutto questo a beneficio dei numerosi centri di medicina privati sorti come i funghi durante l’emergenza covid.

Il rinnovo della Convenzione con Feltre

Rinnovato proprio in queste settimane l’importante protocollo per il triennio 2023-2025 tra la provincia di Trento e la Regione Veneto che ha incassato nei giorni scorsi il via libera della Giunta provinciale trentina. A Primiero, si è fatto il punto sulla convenzione e in generale sullo stato di salute della sanità locale con gli amministratori e l’assessore provinciale Segnana – affiancata dal dirigente del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti, dal direttore generale di Apss Antonio Ferro, dal direttore del Distretto Est Enrico Nava e dal direttore UO Cure Primarie del Distretto Est Alberto Crestani.

Assistenza specialistica anche a Borgo

Per quanto riguarda la convenzione tra Provincia autonoma di Trento e Regione Veneto il nuovo accordo di durata triennale – dal 2023 al 2025 – conferma l’impegno a continuare nella regolazione dei rapporti di collaborazione e di sinergia fra i due servizi sanitari ed estende la collaborazione con la Regione del Veneto prevedendo l’erogazione di assistenza specialistica, da parte dei medici dell’Ulss1 Dolomiti, anche presso l’Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana, nonché prevedendo la possibilità per Apss di avvalersi anche dei servizi di altre aziende sanitarie venete.

Le preoccupazioni per la sanità bellunese

Comitati della salute del bellunese in piazza: “Qui la sanità è depotenziata”, hanno ribadito in questi giorni. Il 15 aprile i bellunesi parteciperanno a Vicenza alla manifestazione regionale. “Smantellati servizi, la montagna necessita del servizio di emergenza-urgenza”. In particolare i comitati denunciano come base del depotenziamento della sanità, l’esternalizzazione di molti servizi e il trasferimento vari reparti da Feltre a Belluno con molti disagi anche per la comunità di Primiero. Proprio di queste problematiche, nei giorni scorsi avevano discusso anche i sindaci di confine, in un incontro a Primiero.


La Delibera n° 456 del 17/3/2023 della Provincia di Trento – Convenzione tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione del Veneto per la regolamentazione dei rapporti relativi alle prestazioni specialistiche e ad altri servizi sanitari forniti ai residenti nella Comunità di Primiero iscritti al servizio sanitario provinciale tramite le strutture dell’Azienda ULSS 1 Dolomiti. Triennio 2023-2025


 

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