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Papa Francesco accenderà la torcia dell’Universiade Trentino 2013

L’Universiade in Trentino spot ideale per la candidatura olimpica italiana nel 2024

Trento – Sarà Papa Francesco ad accendere la fiaccola della 26/a Universiade invernale in calendario in Trentino dall’11 al 21 dicembre prossimi. La cerimonia è prevista il sei novembre al termine dell’udienza nella Città del Vaticano. Lo ha annunciato oggi Sergio Anesi, presidente del C.O. Trentino 2013, durante la conferenza stampa di presentazione nel Salone d’Onore del Coni, a Roma. Vi hanno preso parte Giovanni Malagò (Presidente Coni), Leonardo Coiana (Presidente Cusi), la rettrice dell’Università di Trento Daria de Pretis, il sindaco di Trento Alessandro Andreatta, il presidente del Comitato d’Onore Innocenzo Cipolletta. Al tavolo dei relatori c’era anche la Provincia autonoma di Trento rappresentata dal presidente Alberto Pacher e dall’assessore provinciale allo Sport Marta Dalmaso.

La torcia è stata progettata dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento e la sua linea richiama un fiore di montagna. Dopo il via Città del Vaticano sarà protagonista di un Tour internazionale con tappe nella principali università italiane.

E’ la decima volta che l’Italia ospita le Universiadi e l’evento – promosso da Provincia autonoma di Trento, Università degli Studi di Trento, Comune di Trento e Cusi – si annuncia come il più grande appuntamento sportivo invernale previsto in Italia fino al 2020. E’ annunciata la partecipazione di 3.600 tra atleti, dirigenti e tecnici, provenienti da oltre 60 Paesi. Si tratta del record di presenze nella versione invernale di questa competizione multidisciplinare, seconda solo alle Olimpiadi.

Come ha ricordato il presidente Malagò – nell’annunciare la riunione straordinaria della Giunta Coni a Trento per festeggiare i 100 anni di attività del Coni – Trentino 2013 potrebbe essere il biglietto da visita per il 2024. “L’Italia ha grandi prospettive – ha detto -. L’Universiade è una grande vetrina, un grande evento, con dei numeri da record – ha aggiunto -.La Provincia autonoma di Trento ha fatto una splendida figura ai mondiali di sci nordico, come riconosciuto in ambito internazionale. La fiducia data alla vostra terra è ben riposta, siamo felici che il Coni vi abbracci sportivamente in questa avventura”.

Le località sede di gara sono Trento (pattinaggio artistico e short track), il Monte Bondone (snowboard e freestyle), Pergine (hockey femminile), Baselga di Pinè (pattinaggio velocità e curling), la Val di Fiemme (sci nordico, biathlon e hockey maschile) e la Val di Fassa (sci alpino e hockey maschile); il comitato organizzativo avrà il proprio quartier generale nella nuovissima struttura Sanbapolis realizzata per conto dell’Opera universitaria a Trento. Il capoluogo ospiterà anche la cerimonia inaugurale, nella splendida Piazza Duomo, mentre quella di chiusura è prevista allo stadio del Ghiaccio di Canazei, sabato 21 dicembre al termine della finale del torneo di hockey su ghiaccio maschile. In gara, tra gli altri, gli squadroni di Usa, Russia, Cina, Giappone, Francia e Germania. Presenti anche le piccole nazioni sparse nel Mondo.
Tra i punti forti che hanno favorito l’arrivo dell’Universiade invernale in Trentino vi sono la tradizionale esperienza di questa terra nell’organizzazione di grandi eventi sportivi e il consolidato patrimonio in tema di ospitalità, turismo, sicurezza e infrastrutture. Basti ricordare il successo degli ultimi Campionati Mondiali di Sci Nordico 2013 tenutisi in Val di Fiemme e gli impegni del prossimo triennio tra cui: Campionati del Mondo universitari di vela (val di Ledro), di canoa (val di Sole) e di corsa orientamento (Primiero). Vi è poi l’importante ruolo riconosciuto a Trento in ambito internazionale di città universitaria, la posizione geografica strategica in Europa e il recente riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio Unesco, leva ideale per costruire una manifestazione all’insegna della piena sostenibilità ambientale.

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