Era francese musulmano radicalizzato. Le immagini dall’aeroporto di Orly. “Stanno sparando”, la diretta di un passeggero dall’aeroporto di Orly
Parigi (Adnkronos) – Un uomo è stato ucciso dai militari francesi all’aeroporto di Orly dopo che aveva sottratto l’arma di ordinanza a una soldatessa, una dei militari impegnati nell’operazione Sentinelle. E’ accaduto verso le otto e mezza di questa mattina.
L’aeroporto è stato evacuato. Dopo aver sottratto l’arma, l’uomo si è rifugiato in un negozio del terminal sud dello scalo prima di essere colpito dalle forze di sicurezza, secondo la ricostruzione del ministero dell’Interno. La prefettura della Valle de Marne ha reso noto che il traffico aereo sull’aeroporto di Orly è stato completamente sospeso.
L’aggressore era noto ai servizi della polizia e di intelligence. Lo ha detto il ministro dell’Interno francese Bruno Le Roux, confermando che prima di arrivare a Orly l’aveva aperto il fuoco contro un agente di polizia, ferito non gravemente, a un posto di blocco nella regione dell’Ile de France.
Secondo Le Figaro l’uomo è un cittadino francese di 39 anni, noto per reati legati al traffico di droga, e seguito dai servizi perché sospettato di essere un musulmano radicalizzato in carcere. La sorveglianza però era stata interrotta, non è chiaro in quale data.
Si è intanto conclusa l’operazione degli artificieri e nessun esplosivo è stato trovato all’aeroporto di Orly. Un’inchiesta è stata aperta dalla sezione antiterrorismo della procura di Parigi.