Sarà presentato in anteprima a Belluno un nuovo farmaco per il trattamento della malattia di Parkinson. L’occasione è data dal convegno medico che si terrà il 23 e 24 aprile nella Sala Riunioni del Park Hotel Villa Carpenada.
Organizzato dalla Accademia Nazionale di Medicina con il patrocinio dell’Ulss 1 e di importanti società scientifiche nazionali, l’incontro si propone di fare il punto sulle più recenti acquisizioni in termini di conoscenze sulla patologia parkinsoniana e il suo trattamento, grazie all’intervento di numerosi scienziati e specialisti nazionali ed esteri. Ma il convegno sarà anche l’occasione per la presentazione di un nuovo farmaco.
Il titolo “La malattia di Parkinson: il crescendo di una sfida, confronto fra il gruppo alpino ed esperti nazionali” evoca l’ambizioso progetto – portato avanti dalla Unità Operative di Neurologia del San Martino di Belluno diretta dal dott. Corrado Marchini e dalla Unità Operativa di Neurologia di Bolzano diretta dal dott. Rudolf Schoenhuber – di mettere a disposizione degli abitanti delle rispettive aree quanto di più recente e attuale è disponibile al mondo circa il trattamento del Parkinson, una malattia sempre più in rapida espansione a causa dell’allungamento della vita e causa di notevoli problematiche socio-assistenziali.
In particolare, all’Ospedale San Martino è attivo un ambulatorio dedicato, gestito dai dottori Sandro Zambito Marsala e Franco Ferracci. Qui sono attuate anche le terapie più moderne, incluse quelle chirurgiche che sono rese possibili grazie alla collaborazione con l’Unità Operativa di Neurochirurgia.
Tale attività, disponibile in pochi centri, fa affluire all’ospedale del capoluogo pazienti provenienti anche da altre aziende sanitarie e da altre regioni.
Che Belluno sia all’avanguardia sulle tematiche del Parkinson è confermato anche da un progetto sperimentale finalizzato a migliorare la capacità motoria dei soggetti affetti dalla malattia attraverso l’azione congiunta di un corso di ginnastica specifico e di un corso di ballo.
Tale iniziativa, strutturatasi in maniera assolutamente volontaria, vede coinvolti diversi soggetti: l’Associazione Bellunese Parkinson (ABP); i neurologi dell’Ospedale di Belluno: i fisioterapisti della Palestra Sporting di Belluno per i corsi di ginnastica; i competitori FIDS per le Danze Standard della Scuola di ballo “Azzurra Danze” di Udine per il corso di ballo. A distanza di un mese i risultati raggiunti sono così soddisfacenti da aver indotto anche altri Centri di Fisioterapia ad interessarsi.