Il nuovo treno acquistato dall Regione del Veneto è prodotto dalla elvetica Sdadler, in collaborazione con AnsaldoBreda
Venezia – Piacevole sorpresa per i passeggeri del Treno Regionale 5809 in partenza da Venezia alle 13,43 per Portogruaro. Sono saliti su un treno nuovo di zecca, un elettrotreno Flirt ETR 360 a 6 casse, bianco e blu, comprato dalla Regione del Veneto per il trasporto locale, prodotto dalla elvetica Sdadler spa, in collaborazione con AnsaldoBreda spa. Sul treno, in conferenza stampa per presentare questo nuovo tipo di convogli che prenderanno il via con l’orario cadenzato, c’erano lo stesso assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, la responsabile della Direzione regionale di Trenitalia Maria Giaconìa e il presidente di Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato che ne illustravano le caratteristiche alla stampa.
E’ stata che un’occasione per un confronto diretto con alcuni pendolari sul nuovo cadenzamento, pensato per dare una risposta del tutto nuova alle tante criticità di un sistema che si è evoluto negli anni con ritocchi che non si sono rivelati risolutivi per efficienza della mobilità e spesso anche per rispetto dell’orario, oltre che per quanto riguarda la capacità di ospitare i tanti pendolari che utilizzano il treno nel territorio veneto.
E’ stata anche un’occasione per fare il punto sulle ultime modifiche al cadenzamento decise sulla scorta delle osservazioni presentate da amministratori e utenti, dopo che all’inizio dell’estate si erano svolte le consultazioni invitando tutti i Comuni sul progetto elaborato a livello tecnico da Regione- Trenitalia e Sistemi Territoriali con la collaborazione delle Associazioni dei Consumatori. In ogni caso l’obiettivo – ha ribadito Chisso – è quello di offrire un servizio migliore e anche di attrarre nuovi utenti.
Per questo con il cadenzamento avremo un incremento del 23 per cento del numero dei servizi; un aumento del 30 per cento del numero di posti offerti e anche un incremento del 18 per cento del numero di fermate, oltre ad un effetto rete con un incremento delle soluzioni di viaggio tra le diverse direttrici. Il sistema intende rispondere ai problemi riscontrati soprattutto dove si registrano i più consistenti flussi di traffico, non intendiamo trascurare alcuna delle questioni che ci vengono sottoposte, per dare il maggior numero di risposte possibili alle esigenze di quanti utilizzano il treno per muoversi, in primo luogo lavoratori e studenti. Stiamo lavorando anche in questi giorni e continueremo a farlo anche dopo l’avvio del cadenzamento”.