Un milione e mezzo di presenze complessive (65% sono italiani), tra pernottamenti, pranzi e visite, sceglieranno di passare i giorni di festa riscoprendo la bellezza delle montagne e delle campagne
NordEst – Almeno 300mila italiani sceglieranno i ristori con menù sostenibili a chilometro zero, molti dei quali proposti dai cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra. Secondo le stime Terranostra di Coldiretti, gli italiani pernotteranno durante le vacanze pasquali una media di 2 notti, con oltre 150 mila stranieri, prevalentemente tedeschi, svizzeri, olandesi, francesi e statunitensi, che in media soggiorneranno almeno 4 giorni.
“Trova quella più vicina a me”
La conferma di questa scelta, oltre che dai numeri, arriva anche dalla tendenza delle ricerche di Google, dove tra quelle più frequenti in tema di agriturismo, c’è quella di “trova quella più vicino a me”, a significare di come gli italiani puntino sulla vacanza tricolore tra le eccellenze del nostro territorio.
“Il turismo nelle aziende agricole e nelle aree di montagna e rurali sta vivendo un periodo di grande fermento e innovazione- conferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi – e con Campagna Amica stiamo costruendo una rete di esperienze nelle aziende agricole che non solo ha lo scopo di accrescere la presenza di turisti nelle aree rurali, ma anche contribuire a rendere più attrattiva l’offerta turistica del nostro territorio grazie alla promozione di valli, bellezze naturalistiche, architettoniche, buon cibo, prodotti enogastronomici di eccellenza ed esperienze contadine autentiche che sono una grande ricchezza italiana”.
ll successo degli agriturismi è spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale e ambientale dei piccoli borghi come quelli del Trentino Alto Adige che a livello nazionale ospitano appena il 16% della popolazione, ma rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani e il 54% dell’intera superficie italiana. Gli agriturismi rappresentano una ottima base di partenze per visitare queste realtà dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali (indagine Coldiretti/Symbola).
Toscana, Trentino e Lombardia al top
In Italia sono 25849 le aziende agrituristiche (dati Istat al 2022), quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre – sottolinea Coldiretti – il valore della produzione agrituristica sale a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni di presenze, di queste ben il 58% composto da agrituristi stranieri (elaborazione Coldiretti su dati Istat). Tra le regioni prescelte con maggior numero di presenza per le vacanze durante tutto l’anno, sul podio Toscana, Trentino Alto Adige, e Lombardia seguite da Veneto, Lazio e Umbria
I cammini tra turismo lento e natura. E saranno anche tanti i turisti che per Pasqua sceglieranno la via dei cammini, visto che secondo le stime Coldiretti oltre 300 mila appassionati (compresi nel milione e mezzo complessivo) punteranno su passeggiate, pedalate o percorsi a cavallo visitando cantine, frantoi, fattorie e birrifici agricoli.
I cammini nuova frontiera del turismo lento
Si tratta di brevi vacanze alla scoperta dei territori italiani. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese. In particolare cresce il numero di cammini, 49 riconosciuti dal ministero del turismo e di “credenziali”, ovvero di passaporti che attestano lo status di viaggiatore lento: questi sono oggi oltre 59 mila, mentre nel 2017 erano circa 23 mila. In 5 anni sono quasi triplicati. E si si stima che realmente siano molti di più. (su www.campagnamica.it è possibile trovare gli itinerari creati in collaborazione con Fitrec Ante, Fiab e Nordic Walking turismo a cavallo, in bici e a piedi).
Campagna Amica e Terranostra con la rete di oltre 7mila fattorie diffuse sul territorio, 1000 mercati circa di cui 70 coperti nei capoluoghi di provincia (quello di Trento ha appena ampliato l’offerta con un’apertura dal lunedì al sabato), 2500 agriturismi, 900 fattorie sociali può divenire punto di riferimento al servizio dei viaggiatori, pellegrini e non, con servizio di ristorazione e accoglienza e diffusione della cultura contadina.